Autore: Redazione
30/09/2016

Spotify mette nel mirino SoundCloud: trattative in fase avanzata

Secondo le fonti del Financial Times, a breve potrebbe essere finalmente celebrato il matrimonio tra le due aziende musicali

Spotify mette nel mirino SoundCloud: trattative in fase avanzata

Spotify ha messo nel mirino SoundCloud: secondo il Financial Times, che ha riportato per primo l’indiscrezione, le trattative tra le due società sarebbero in fase avanzata. Non sono ancora chiare le motivazioni alla base dell’interesse da parte del servizio di streaming musicale svedese anche se l’operazione potrebbe essere dovuta in ottica anticoncorrenziale - specialmente in ottica anti Apple Music - e per accedere a una library unica, fatta di artisti emergenti e dalle spiccate caratteristiche social. SoundCloud, infatti, porterebbe in dote circa 125 milioni di tracce e una platea costituita da 175 milioni di persone. Eppure lo stato di salute della società con sede a Berlino, che ha da poco avviato il suo servizio di sottoscrizione e introdotto la pubblicità in Gran Bretagna, non è certo dei migliori. Nel 2014 ha riportato un rosso di 39,14 milioni di euro su un fatturato di circa 17,35 milioni. L’azienda è valutata attorno a 700 milioni di dollari dopo aver ricevuto capitali per 70 milioni da Twitter lo scorso giugno. Spotify, invece, sarebbe prossima all’IPO. Si parla del 2017 come l’anno prescelto per l’approdo a Wall Street. L’anno scorso il servizio di streaming musicale per antonomasia ha generato ricavi per 1,95 miliardi di euro, in aumento dell’80% rispetto agli 1,08 dell’anno precedente. La perdita è stata di 173,1 milioni. La raccolta pubblicitaria è valsa 196 milioni, segno dello sbilanciamento del business della piattaforma verso le sottoscrizioni, arrivate da poco a quota 40 milioni su un’utenza totale di 100 milioni di ascoltatori.