Sportitalia: Tarak Ben Ammar fa ingresso in Italia Sport Communication con Prima Tv e una quota del 50%
Il tycoon tunisino trasferisce tutti i marchi legati a Sportitalia all’interno della società fondata da Michele Criscitiello, che ora diventa editore; l’obiettivo di chiusura dell’esercizio 2016-2017 a 2,8 milioni di euro
Sportitalia si rafforza con l’ingresso di Tarak Ben Ammar nel capitale sociale di Italia Sport Communication, azienda fondata da Michele Criscitiello con la moglie Paola De Salvo per gestire la rete sportiva e oggi diventata a tutti gli effetti la società editrice della stessa. Infatti, il tycoon tunisino - proprietario del marchio che aveva dato solamente in gestione a Criscitiello con un contratto di cinque anni - lo scorso 11 novembre è entrato in società portandosi dietro tutto il capitale di brand che fanno capo a Prima Tv, sigla con la quale è stata effettuata l’operazione.
Coronamento di un sogno per Criscitiello
A questo punto, Italia Sport Communication è partecipata al 50% da Prima Tv, al 25% dalla Micri di Criscitiello e al restante 25% da Paola De Salvo. La “dote” di Ben Ammar, vale a dire Sportitalia, Si, Si Live 24, Solo Calcio e il dominio sportitalia.com, vale complessivamente oltre 545 mila euro, di cui 100 mila sono stati versati nel capitale sociale che quindi raddoppia a 200 mila. L’operazione, spiega Criscitiello, «rappresenta per me il coronamento di un sogno e di un percorso che mi ha portato da semplice stagista a diventare azionista e socio di Tarak Ben Ammar, che ringrazio per la grande fiducia che mi ha accordato». Secondo quanto risulta a DailyMedia, dopo un primo anno in perdita per via dei costi di avviamento sostenuti, già dal secondo anno Sportitalia ha chiuso l’esercizio fiscale in utile. Il primo esercizio, che va dal luglio 2014 al giugno 2015, ha registrato ricavi per 1,4 milioni di euro.
Obiettivi
Il secondo, conclusosi nel giugno 2015, 2,2 milioni con un utile di circa 25 mila euro. L’obiettivo per il terzo esercizio sarebbe raggiungere 2,8 milioni di euro circa. Nel primo semestre del presente esercizio, che si chiude a fine dicembre, i ricavi sarebbero del 26% superiori al primo semestre 2015, e del 48% rispetto al primo semestre 2014. Mediamente, gli ascolti si attestano intorno alla media giorno 0,17/0,18%, con picchi nei periodi di calcio mercato. In particolare, lo scorso 31 agosto Sportitalia è stata la tv sportiva leader per ascolti nel giorno di chiusura delle trattative, con uno share dell’1,04%.