Autore: Redazione
26/01/2017

Su Sky Arte HD arriva il documentario dedicato alla figura di Leopoldo Pirelli, a dieci anni dalla sua scomparsa

La vicenda di un grande capitano d’industria, raccontata dagli altri protagonisti della sua vita, andrà in onda lunedì 30 gennaio alle ore 20; un film-documentario, realizzato da 3D Produzioni per l’Associazione Chiamale Storie MeMoMi

Su Sky Arte HD arriva il documentario dedicato alla figura di Leopoldo Pirelli, a dieci anni dalla sua scomparsa

Sky Arte ha presentato ieri in anteprima all’Hangar Bicocca di Milano il documentario “Leopoldo Pirelli. Impegno industriale e cultura civile” che andrà in onda sul canale HD della piattaforma satellitare lunedì prossimo, alle 20. A dieci anni dalla scomparsa, il film prodotto da Fondazione Pirelli e realizzato da 3D Produzioni per Associazione Chiamale Storie MeMoMi in collaborazione con Sky Arte, con la regia di Matteo Moneta e Valeria Parisi, racconta la vicenda di Pirelli, l’ultimo capitano di una stagione unica dell’industria italiana, visionario e senza paura del nuovo, ma anche schivo e poco mondano. Ricco di materiali d’archivio, video e fotografici, il film è costruito attraverso le testimonianze di chi gli ha voluto bene, lo ha conosciuto, ha lavorato con lui e gli è succeduto alla guida del grande gruppo Pirelli: Rosellina Archinto, la compagna editrice, il figlio Alberto, Marco Tronchetti Provera, Sergio Cofferati, Vittorio Gregotti, Valerio Castronovo, Antonio Calabrò, Michele Salvati, Furio Colombo, Gianni Cervetti, Piero Bassetti. E poi, ancora l’autista personale, la segretaria di sempre, il ristoratore di fiducia, lo skipper che lo ha accompagnato per mare e il nipote medico che gli è stato accanto fino alla fine. Ad arricchire il racconto, scandito dalla voce di Maddalena Crippa, anche le parole di Toni Servillo che legge il decalogo del buon imprenditore: la sintesi ultima del pensiero di Leopoldo, da dove emergono il forte senso di responsabilità nei confronti del paese, dei collaboratori e dei dipendenti, la sua umanità e la sua etica del lavoro.