Skuola.net, l’audience continua a crescere: +50% di accessi medi mensili nel primo semestre

Un semestre da record, su tutti i fronti. Skuola.net, media edTech di riferimento per il mondo degli studenti, aumenta in maniera significativa la sua audience digitale complessiva, confermandosi leader in questo segmento tematico. Da gennaio a giugno 2023, infatti, quasi 10 milioni di utenti ogni mese (dati censuari editore) hanno visitato le pagine del portale. Facendo registrare un +50% di accessi medi mensili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Segno che, ormai, i contenuti di Skuola.net (https://www.skuola.net/), editore che rientra nel perimetro dell’offerta Mediamond, non interessano solamente agli studenti ma raggiungono anche gli altri stakeholder del sistema, come i genitori e i docenti. Numeri, questi, avvalorati anche dalle più recenti rilevazioni Audiweb, che ad esempio nell’ultimo mese censito assegnano al portale 6.8 milioni di utenti unici, +8% rispetto a dodici mesi fa, ben oltre 1,5 milioni in più del competitor più “vicino”, e confermano l’efficacia del recente restyle grafico della piattaforma nonché dell’aggiornamento della linea editoriale alle esigenze della Generazione Zeta e Alpha. 

L’esame di Maturità

Ma il vero boom, come prevedibile, c’è stato durante la Maturità. Da sempre momento chiave per Skuola.net. Il rinnovato interesse per un esame che, dopo gli anni della pandemia, è tornato al formato tradizionale ha fatto sì che, nelle settimane di avvicinamento all’appuntamento, gli accessi al portale hanno raggiunto dei picchi clamorosi: complessivamente, a maggio si sono sfiorati i 12 milioni di utenti, a giugno si è andati oltre i 13 milioni. Dopo che, dodici mesi fa, si arrivò a toccare la comunque ragguardevole soglia dei sette milioni. Per avere un parametro che mostri in maniera ancora più inequivocabile la crescita netta ci si deve, però, concentrare sui giorni veri e propri della Maturità: sommando gli utenti unici intercettati nelle sole due giornate dedicate alle prove scritte d’esame, la platea di Skuola.net è arrivata a 3.8 milioni. Una crescita, quella appena descritta, che si è sviluppata in proporzioni simili anche sulle piattaforme social: la reach media mensile su Instagram è arrivata a toccare la soglia dei 20 milioni. Anche su TikTok, la rilevanza del brand è degna di nota, con 10 milioni di views medie mensili. In entrambi i casi, questo vuol dire un aumento di oltre il 60% rispetto ai valori rilevati nello stesso periodo del 2022.

Social media e branded content

Ad accompagnare i balzi numerici anche un’ulteriore spinta alla progettualità di branded content: proprio partendo dall’evidenza dei dati, sempre più soggetti individuano in Skuola.net il player giusto per veicolare i propri messaggi tra le Generazioni Z (adolescenti e giovani adulti) e Alpha (preadolescenti), abbracciando nel contempo stakeholder come le famiglie e la pubblica opinione, grazie all’efficacia delle attività di PR. A certificarlo, un aumento della raccolta derivante dalle iniziative speciali pari, anno su anno, al +40%. A parere di Daniele Grassucci, Head of Content and Communication di Skuola.net: “Ci sono due caratteristiche che rendono unica la nostra offerta, credibilità e versatilità. Infatti, parliamo agli studenti ma riusciamo a convincere anche i genitori, che conoscono e stimano il nostro brand perché lo usano o lo intercettano nelle migliaia di citazioni o apparizioni nei mezzi di comunicazione - i confini dei progetti sviluppati in questi mesi vanno ben oltre il puro messaggio commerciale - prosegue Grassucci -. Non a caso la crescita maggiore si è potuta avvertire nelle attività di Social Responsability, al fianco ad esempio di brand automotive che si impegnano contro il bullismo, di banche che attraverso di noi raggiungono gli obiettivi ESG , di aziende healthcare promotrici della corretta educazione sessuale. Stessa cosa per i progetti di Employer Branding, votati a orientare le ragazze e i ragazzi nel loro percorso di crescita. Senza dimenticare le attività di Education pura, con Università (private e pubbliche) o altri enti di formazione, e quelli svolti in sinergia con i sempre presenti partner istituzionali”.