Autore: Redazione
03/04/2023

SEIF: nel 2022 ricavi a 27,9 milioni di euro; pubblicità a 3,8 milioni in flessione del 19%

Il valore della produzione è pari a 40 milioni di euro. EBITDA di 7,1 milioni in aumento ed EBIT pari a 1,2 milioni di euro

SEIF: nel 2022 ricavi a 27,9 milioni di euro; pubblicità a 3,8 milioni in flessione del 19%

Cinzia Monteverdi, Presidente e AD di SEIF

Il Consiglio di Amministrazione di SEIF ha approvato il progetto di bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Cinzia Monteverdi, Presidente e AD di SEIF, ha dichiarato: “Il 2022 è stato un anno particolarmente complesso e allo stesso tempo sfidante per SEIF. Gli accadimenti su scala mondiale e il quadro macroeconomico hanno imposto a SEIF di accelerare un processo di trasformazione sostanziale. Dunque al centro dell’anno appena terminato la valorizzazione della diversificazione portata avanti negli ultimi anni e la nascita di un nuovo ramo aziendale dedicato alla formazione. La forte spinta tecnologica, il consolidamento della relazione con i lettori, l’apertura alle nuove generazioni con gli strumenti del web 3.0, uniti alle produzioni televisive e alla nuova business unit dedicata alla Formazione, costituiscono per SEIF un vero e proprio rilancio della Società e una trasformazione da Media Company a Community Company. Abbiamo gettato le basi per crescere nel prossimo triennio e per rispondere con forza ai cambiamenti repentini di quest’epoca”. 

I principali risultati

Il 2022 chiude con ricavi a 27,9 milioni di euro rispetto ai 32,5 milioni dell’esercizio precedente. Il valore della produzione è pari a 40 milioni rispetto ai 38,4 milioni al 31 dicembre 2021. L’EBITDA è pari a 7,1 milioni in aumento rispetto ai 5,9 milioni al 31 dicembre 2021. L’EBIT è pari a 1,2 milioni rispetto alle 465 migliaia di euro al 31 dicembre 2021. Il risultato netto è pari a 2,5 milioni rispetto alle 169 migliaia di euro al 31 dicembre 2021. Posizione finanziaria netta (cassa) di 573 migliaia di euro e patrimonio netto pari a 7,1 milioni.

Settore editoria

I ricavi del settore editoria hanno registrato complessivamente una flessione del 9,57% dovuta a un calo che ha impattato quasi esclusivamente sui prodotti editoriali nel formato cartaceo avendo tenuto il livello dell’esercizio precedente i ricavi da abbonamenti. Va segnalato e considerato che il mercato italiano, nel 2022, ha registrato un calo del numero delle copie vendute in edicola pari al 18%. I ricavi riconducibili al settore editoria sono composti essenzialmente dai ricavi delle vendite in edicola del quotidiano per un importo di K/Euro 14.533, che si sono decrementate del 10,50% rispetto all’esercizio precedente. E dai ricavi delle vendite del magazine mensile FQMillennium per K/Euro 420 che hanno registrato un decremento di oltre il 22% rispetto all’esercizio precedente. I ricavi delle vendite dei libri Paper First nel canale edicola e libreria per K/Euro 1.079, decrementatasi di quasi il 27% soprattutto in funzione della pubblicazione di un numero di titoli inferiore rispetto all’esercizio precedente in particolare di quelli destinati al canale della distribuzione in libreria. I ricavi delle vendite di abbonamenti dei prodotti editoriali e contenuti digitali per k/Euro 5.962 che mostrano una flessione del 1,60% dei ricavi di competenza rispetto all’esercizio 2021, anche se il fatturato 2022 si è incrementato di circa il 7%, ma il cambio del mix tra mensili e annuali (cresciuti) ha portato al risultato su detto in termini di competenza dei ricavi.

Settore media content

I ricavi del settore media content evidenziano un decremento totale del 37,7% circa e sono composti essenzialmente dai ricavi di sfruttamento dei contenuti televisivi per K/Euro 1.774, che hanno registrato una flessione di oltre il 45% rispetto all’esercizio precedente dovuta principalmente alla riduzione del numero di episodi richiesti per restrizione dei budget di raccolta pubblicitaria delle emittenti. I ricavi delle vendite degli spettacoli teatrali ed eventi per k/euro 191, in forte crescita (K/Euro 130) rispetto al 2021. I ricavi abbonamenti App TVLOFT di K/Euro 236 che mostrano una crescita di oltre il 10% rispetto al 2021.

Settore pubblicità 

I ricavi pubblicitari pari a K/Euro 3.783, hanno registrato un decremento di circa il 19%. Il 2022 è stato un anno drammaticamente influenzato dallo scoppio del conflitto Russia-Ucraina che ha inciso negativamente sui budget in investimenti pubblicitari delle aziende di ogni settore così da risultare in calo tutto il comparto della raccolta pubblicitaria, specialmente per il settore editoria canali tradizionali. I ricavi del 2022 si compongono essenzialmente della raccolta pubblicitaria sul quotidiano per K/Euro 786 con un incremento di oltre il 10% rispetto al 2021; della raccolta pubblicitaria sul sito per K/Euro 2.992 che evidenzia un decremento del 24,43% rispetto all’esercizio precedente.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nei primi mesi del 2023 la Società è impegnata ad attuare il piano industriale approvato il 25 novembre 2022 oltre che ad assicurare il regolare svolgimento delle attività produttive e gestionali correnti. La Società nel rispetto del piano industriale sta dunque realizzando la trasformazione da Media Company a Community Company. Nel primo trimestre come previsto a piano dopo il rilascio della piattaforma telematica per l’erogazione della formazione, hanno preso avvio i primi corsi di formazione della “Scuola del Fatto” che rappresentano la concreta realizzazione della nuova business unit dedicata. Le attività di produzione dei contenuti televisivi sono ora in capo alla controllata Loft Produzioni che sta portando avanti i progetti previsti da budget, concretizzando anche delle collaborazioni e coproduzioni utili al perseguimento di un ampliamento del volume dei business.