Autore: Redazione
12/01/2023

SEI: messa in liquidazione la Stile Italia Edizioni, nasce la concessionaria interna MediaSEI guidata da Tommaso Gentile

La holding di Maurizio Belpietro ha avviato un’importante ristrutturazione della società che controlla Sale & Pepe, Starbene, Confidenze, Cucina Moderna e TuStyle, queste ultime due a rischio chiusura

SEI: messa in liquidazione la Stile Italia Edizioni, nasce la concessionaria interna MediaSEI guidata da Tommaso Gentile

Maurizio Belpietro

Maurizio Belpietro ha avviato un piano di ristrutturazione del proprio gruppo editoriale, con la messa in liquidazione della Stile Italia Edizioni, la società nata per gestire alcune delle testate periodiche di area lifestyle già del Gruppo Mondadori acquisite a inizio 2020. Nello specifico, la Stile Italia Edizioni ha in portafoglio Sale & Pepe, Cucina Moderna, Starbene, Confidenze e TuStyle. La Stile Italia Edizioni aveva già avviato la scorsa estate una procedura di licenziamento di 19 dipendenti tra giornalisti e grafici editoriali; secondo quanto risulta a DailyMedia sarebbero in corso valutazioni relative al destino delle riviste, di cui potrebbero essere a rischio chiusura – o ‘sospensione’, come comunicato dall’azienda alle rappresentanze sindacali - Cucina Moderna e TuStyle. Nel 2021 il gruppo controllato da Belpietro aveva rafforzato il polo della periodica con l’ingresso di Donna Moderna e CasaFacile, sempre da Mondadori. Successivamente ha creato la holding Società Editrice Italiana SpA, già La Verità Srl, dove sono confluiti il quotidiano La Verità e il settimanale Panorama; e che oltre a Stile Italia Edizioni – società guidata fino a fine 2022 da Pier Giorgio Bonometti in qualità di Amministratore Delegato, controlla la Edizioni Srl, cui fanno capo Donna Moderna e CasaFacile (vedere DailyMedia del 13 gennaio 2022, ndr).

Nasce la concessionaria interna MediaSEI

Con la messa in liquidazione della Stile Italia Edizioni, avviata a fine 2022, è cessato anche il rapporto con la concessionaria OPQ, che resta in carica per la raccolta de La Verità e Panorama, con un accordo che è per altro in scadenza a fine marzo 2023. Contemporaneamente, Società Editrice Italiana sta rafforzando una propria struttura interna dedicata all’area commerciale e all’advertising che si chiama MediaSEI ed è affidata alla responsabilità del Direttore Generale Tommaso Gentile, e che si occuperà dei periodici del gruppo. Durante il 2022 la SEI ha avviato una ulteriore iniziativa nel settore dei quotidiani, ovvero la testata economica e finanziaria Verità&Affari, che ha debuttato in versione cartacea lo scorso aprile e da novembre è passata alla sola edizione online.

Il comunicato sindacale

Ovviamente è in corso il confronto con il Comitato di Redazione, anche perché tra i provvedimenti previsti dall’azienda ci sarebbe anche il ricorso a una pesante cassa integrazione. Il periodo delle trattative dovrebbe scadere intorno al 25 gennaio. In una nota, il CdR fa sapere che “nei due anni trascorsi dall’acquisizione l’editore non ha mai investito veramente in un progetto di rilancio delle testate, ha solo tagliato i costi e i tempi di lavoro delle redazioni, usufruendo in modo pesante della Cassa integrazione Covid e confidando nel senso di responsabilità dei giornalisti, che hanno sempre garantito le uscite dei numeri. Ma a nulla sono valsi i sacrifici che le redazioni hanno finora sostenuto: a giugno 2022 l’azienda ha deciso di procedere ai licenziamenti collettivi, malgrado avesse ancora a disposizione gli ammortizzatori sociali di settore e nonostante l’opposizione assoluta di CdR e sindacato nazionale e territoriale, che hanno proposto invano soluzioni alternative”.