Refine Direct: primo trimestre in accelerazione ed evoluzione della piattaforma di marketing

Refine Direct, martech company del gruppo Connetty specializzata nel performance marketing omnicanale, continua ad accelerare anche nel primo trimestre del 2023 e presenta la nuova evoluzione della piattaforma proprietaria di marketing automation multichannel. Anche per il 2023 la società si aspetta un anno di crescita dopo un 2022 da +30% rispetto all’anno precedente. Prosegue in questo quadro il trend di incremento dei clienti sempre più legati alle continue. La grande novità sull’offerta per la piattaforma proprietaria di marketing multicanale è la capacità di applicare le stesse tecnologie in tutti le fasi del funnel e non più solo nella parte bassa. Grazie a questa nuova funzionalità, le aziende potranno continuare a generare vendite e lead qualitativi come da core business di Refine, ma aggiungendo ora la possibilità di lavorare e raggiungere livelli di KPI tra i più elevati nel mercato anche per campagne con obiettivi di consideration e branding. Per esempio, maggiori tempi di permanenza per le sessioni veicolate sul sito del cliente, più alti livelli di attention e viawability, dati di intarget o vtr per le campagne video Un contesto di sviluppo, pertanto, in cui si inseriscono importanti innovazioni di prodotto legate appunto al perfezionamento della piattaforma: per ogni campagna di marketing, infatti, i tool consentono ora di attivare molteplici e numerose strategie, quali chatbot, form mono e multi-step, testando tutti i canali di traffico grazie al supporto di e-mail marketing, sms marketing, display marketing e social network. 

Il superamento di vecchie strategie

L’azienda ha sviluppato nuovi tool proprietari e integrato soluzioni di terze parti per l’automatizzazione delle strategie di planning e buying, che consentono al cliente che le adotta di ottenere un’automazione dei processi con la modifica continua dei budget, sulla base delle fasce orarie, dei giorni o delle aree geografiche più performanti. Refine Direct ha lavorato, inoltre, allo sviluppo di innovativi strumenti di qualifica, in grado di ridurre al minimo le attività necessarie alla validazione dei dati. Ciò permette di superare le strategie fino a oggi ritenute migliori, quali l’uso del call center, sostituendole con soluzioni automatizzate e orientate alla verifica della conformità del dato. Il procedimento avviene tramite automatismi proprietari e soluzioni di terze parti che consentono di filtrare le lead valutate qualitativamente carenti, demandando alla qualifica del callcenter solo quando strettamente necessario. In ultimo, la società ha messo a punto il potenziamento della dashboard proprietaria, un cruscotto integrato per il monitoraggio delle campagne, nonché di tutti i canali integrati al CRM di Refine Direct, a sua volta collegato ai sistemi dei clienti. Nello specifico, le innovazioni prevedono una forma di ottimizzazione non più basata sui soli dati di base, bensì su un quantitativo di dati di performance e di andamento legati a ogni singola strategia di campagna. 

Ulteriori sviluppi

La crescita di Refine Direct prosegue anche sul fronte delle risorse umane, grazie a nuovi ingressi nei primi mesi del 2023 all’interno delle aree di sviluppo tecnologico e reparto R&D, finalizzati all’accelerazione del piano di sviluppo prodotti legato alla piattaforma, la quale vedrà nel corso dei prossimi mesi anche un restyling dal punto di vista UX e UI. “In questo primo trimestre, abbiamo lavorato per perfezionare il nostro portafoglio prodotti con tecnologie e strumenti di ultima generazione, in grado di garantire un’ottimizzazione superiore per tutte le campagne di performance marketing legate alla generazione di sales e lead, core business dell’azienda, ma anche  per rendere attuabile la pianificazione efficace di campagne con obiettivo middle funnel - ha dichiarato Giulia Migliavada, Chief Operating Officier di Refine Direct -. Ciò è possibile perché queste integrazioni consentono di lavorare con qualsiasi KPI monitorabile e quindi non solo legati alla generazione della lead o della vendita, bensì, per esempio, alla generazione di traffico qualificato e di sessioni qualificate oppure relativi al raggiungimento di viewability, attention o view true rate sul mondo video”.