Autore: Redazione
22/12/2016

Con RaiPlay la Rai approda sulle televisioni connesse a internet

Con RaiPlay la Rai approda sulle televisioni connesse a internet

La Rai rafforza il suo progetto di evoluzione in Media Company portando RaiPlay, la sua giovane ma già affermata App, nel mondo dei televisori connessi. In Italia entro tre anni un televisore su due sarà connesso. Grazie a RaiPlay per le tv connesse, gli spettatori potranno rivedere quando vogliono quello che è andato in onda sui canali Rai, anche ripescando nel lontano passato. “Con RaiPlay il servizio pubblico parla così sempre di più a tutti: destinando attenzione a ogni singolo utente, accompagnando i cittadini con una pluralità di contenuti che rispondono alle esigenze più diverse, rendendosi semplice grazie ad una tecnologia accessibile e senza il bisogno di decoder o telecomandi speciali”, si legge nella nota dell’azienda. Come funziona In sostanza chiunque abbia a casa un televisore direttamente o indirettamente connesso alla rete da oggi può accedere ai contenuti prima offerti da RaiPlay ai possessori di smarthpone, pc o tablet. Senza interrompere la visione del programma Rai sul quale ci si trova, con un tasto del telecomando, si accede a un menu che offre contenuti correlati a quello che si sta vedendo con via via più ‘lontani’ da esso, fino ad arrivare alla moderna visione delle Teche Rai, divisa per grandi temi e grandi aree. I commenti “Non è più come prima, RaiPlay ha colmato il gap che aveva la Rai e adesso andiamo avanti”. Così il dg Rai, Antonio Campo Dall’Orto, ha presentato l’approdo di RaiPlay sui televisori ‘connessi’. “Così facciamo il vero salto da broadcaster a media company”, ha scandito Campo Dall’Orto. “Da oggi possiamo offrire praticamente a tutti i nostri contenuti e servizi con il massimo della soddisfazione”, ha spiegato il d.g. Rai, “superiamo il digital divide che purtroppo in Italia c’è ancora”. Per ora i contenuti saranno quelli ‘normali’ della Rai ma nulla impedisce che in futuro “si arrivi a contenuti dedicati”, ha affermato Campo Dall’Orto. A entrare nel dettaglio del nuovo modo di proporre il prodotto è stato il direttore di Rai Digital, Gian Paolo Tagliavia: “In pratica l’utente non si perderà più nulla di quello che vuole vedere: potrà muoversi alla ricerca di contenuti già andati in onda, potrà utilizzare un comodo meccanismo per ‘recuperare’ i programmi degli ultimi giorni o per fare un salto indietro nel tempo, soprattutto potrà cercare qualsiasi contenuto grazie ad un motore di ricerca”. “Quanto sia gradito questo tipo di offerta al pubblico è indicato dalle cifre già totalizzate da RaiPlay: nei primi due mesi del nuovo sito e delle app per smarthpone e tablet, ciè dall’1 ottobre al 30 novembre scorso l’offerta RaiPlay ha registrato quasi 75,5 milioni di mediaviews da 15 di dispositivi differenti”. Come dire che il lancio di RaiPlay ha permesso di incrementare del 74% il consumo dell’offerta Rai online e ha fatto aumentare del 50% il parco utilizzatori e il tempo che questi ultimi hanno dedicato all’offerta RaiPlay, passato anno su anno, da 70 a 85 minuti.