OMG ottiene l’incarico media EMEA di Kimberly-Clark con PHD

Kimberly-Clark ha assegnato il suo account di pianificazione e acquisto media EMEA per 38 Paesi a PHD di Omnicom Media Group dopo una revisione durata sei mesi. È la prima volta che la maggior parte del lavoro europeo dell'azienda di prodotti cartacei per la cura della persona si sposta dal 1998, quando fu consolidata in Mindshare. Helen Brooks, responsabile media di Kimberly-Clark per Europa, Medio Oriente e Africa, ha dichiarato: "Così come Kimberly-Clark innova costantemente i suoi prodotti e le sue pratiche in risposta alle mutevoli esigenze e richieste dei consumatori, dobbiamo anche rivalutare i nostri investimenti nei media per assicurare l'allineamento con il modo in cui i consumatori trovano e si impegnano con i nostri marchi in un mercato in rapida trasformazione. Grazie alle competenze leader del settore in aree critiche come l'e-commerce e i dati, a un modello operativo in grado di integrare investimenti paid/earned/shared/owned, a un modo di lavorare trasparente e senza soluzione di continuità e alla capacità dimostrata di collegare gli investimenti nei media ai risultati di business - il tutto supportato dalla piattaforma Omni marketing orchestration - Omnicom Media Group può consentire una trasformazione del marketing che sblocchi migliori risultati di business". Il passaggio arriva tre anni dopo l'allentamento della lunga presa di WPP sul business creativo, con il passaggio del business dei prodotti per l'infanzia e la cura del bambino negli Stati Uniti e nell'area EMEA ad Accenture Interactive (ora Accenture Song) e il passaggio degli account di Andrex e Kleenex nel Regno Unito a FCB Inferno di IPG. OMG inizierà ufficialmente a lavorare con Kimberly-Clark nel 2023. L'assegnazione segue quella dell'attività di Kimberly-Clark in America Latina, avvenuta all'inizio di quest'anno. Per i primi nove mesi del 2022, il fatturato di Kimberly-Clark è pari a 15,2 miliardi di dollari in aumento del 5%. Le vendite organiche sono cresciute dell'8%, in quanto i prezzi netti di vendita sono aumentati dell'8%, il mix di prodotti ha incrementato le vendite di un punto e i volumi sono diminuiti dell'1%. Le variazioni dei tassi di cambio delle valute estere hanno ridotto le vendite del 3%.