Autore: Redazione
16/05/2017

Oggi e martedì prossimo va in onda l’attesa miniserie “1993 - L’anno del giudizio”

Oggi e martedì prossimo va in onda l’attesa miniserie “1993 - L’anno del giudizio”

Dopo il successo di “1992 - Attacco al potere”, History (in esclusiva su Sky al canale 407) continua il racconto della storia italiana con la mini-serie in due episodi “1993 - L’anno del giudizio”, in onda oggi e martedì prossimo alle 22.50. Nella notte del 27 aprile 1993 l’Italia è colpita da una serie di attentati mafiosi a Roma e Milano. Le linee telefoniche di Palazzo Chigi, dove risiede Carlo Azeglio Ciampi, primo “tecnico” ad essere capo del governo in Italia, sono addirittura isolate. E’ il momento più drammatico di quell’anno. Il 1993 ha visto Mani Pulite mettere in ginocchio la Prima Repubblica: gli avvisi di garanzia e gli arresti si susseguono a ritmo frenetico, mentre indagati eccellenti, come Gabriele Cagliari e Raul Gardini, si suicidano in carcere. Dove non giunge la magistratura, arrivano le elezioni. Gli elettori stanno ormai abbandonando in massa i partiti che hanno governato il Paese per circa cinquant’anni. Lo dimostrano l’esito dei referendum, che sanciscono, tra le altre cose, l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, e i risultati delle prime elezioni dirette alla carica di sindaco: a Milano vince il leghista Marco Formentini, a Roma l’ex radicale e ambientalista Francesco Rutelli e a Napoli il pidiessino Antonio Bassolino, questi ultimi due sconfiggendo al secondo turno i candidati del Movimento Sociale Italiano (Gianfranco Fini e Alessandra Mussolini). Intanto, sullo sfondo di questi eventi si prepara la nascita di un partito che avrebbe cambiato la storia del nostro Paese. Tra immagini di archivio e ricostruzioni, parlano i protagonisti di quegli eventi: da Piercamillo Davigo a Paolo Cirino Pomicino, da Marco Travaglio a Filippo Facci, passando per Peter Gomez, Mattia Feltri e Irene Pivetti. Prodotto da FremantleMedia Italia per A+E Networks Italy, “1993 - L’anno del giudizio” è diretto da Gianpaolo Marconato, mentre gli autori sono Alessandro Garramone e Annalisa Reggi.