Autore: Silvia Antonini
16/05/2025

Netflix presenta Ads Suite, la sua nuova piattaforma di soluzioni per la pubblicità

Già attiva in Nord America, nei prossimi giorni arriva anche in area EMEA; nel 2025 gli utenti mensili attivi degli abbonamenti con gli annunci sono 94 milioni a livello globale

Netflix presenta Ads Suite, la sua nuova piattaforma di soluzioni per la pubblicità

Amy Reinhard

Lo sviluppo del business pubblicitario è al centro delle strategie 2025 di Netflix, che ha raggiunto quota 94 milioni di utenti degli abbonamenti con pubblicità attivi mensilmente, con una penetrazione del target giovane tra i 18 e i 34 anni superiore a qualsiasi altra rete tv o via cavo negli Stati Uniti. E con un alto livello di affezione e coinvolgimento, come rivela il dato sul tempo medio trascorso davanti al servizio: 41 ore al mese, sempre negli USA. Il dato è stato condiviso in occasione degli Upfront della piattaforma streaming, tenuti nella serata (orario italiano) dello scorso mercoledì 14 maggio, dalla President of Advertising Amy Reinhard, la quale ha sottolineato il tema dell’attenzione del pubblico Netflix che, rispetto alla concorrenza, sarebbe «già maggiore all’inizio del contenuto, ed è ampiamente maggiore al termine del contenuto. E, cosa ancora più impressionante, gli abbonati prestano la stessa attenzione agli annunci mid-roll che dedicano alle serie e ai film stessi». Tutto questo per lanciare, appunto, la Netflix Ads Suite, la piattaforma pubblicitaria interna di Netflix, ora attiva negli Stati Uniti e in Canada, e disponibile a strettissimo giro in EMEA nonché in tutti i 12 paesi supportati dalla pubblicità entro il prossimo giugno. 

La nuova offerta advertising

Con l’aiuto di Lily Collins, ovvero la Emily Cooper protagonista di ‘Emily in Paris’ (la cui 5a stagione è attualmente in lavorazione a Roma), sono stati svelati in principali vantaggi dell’offerta adv: in primo luogo, gli inserzionisti possono ora incorporare i loro dati di prima parte, sia tramite LiveRamp che direttamente con Netflix, allo scopo di profilare ancora più accuratamente i target; «È ora possibile targettizzare più di 100 interessi in oltre 17 categorie, incluse le fasi del ciclo di vita degli abbonati», ha detto Collins. Netflix ha anche aperto l’accesso ai dati di terze parti a partner fidati come Experian e Acxiom e ha annunciato la creazione di un proprio ambiente di clean room, per consentire agli inserzionisti di collaborare in un ambiente sicuro e privato su tutto, dalla pianificazione e attivazione alla misurazione, e sempre proteggendo la privacy degli abbonati. Un altro vantaggio è rendere l’acquisto facile, anche in modalit programmatic. Terzo vantaggio, le nuove soluzioni di misurazione di prima parte, a partire misurazioni di brand lift per associare i comportamenti di visione alle brand perception dei consumatori. Infine, Netflix ha lanciato un nuovo set flessibile di formati pubblicitari che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per unire istantaneamente gli annunci pubblicitari degli inserzionisti con i mondi delle serie, allo scopo di creare esperienza migliori e più pertinenti per gli abbonati. Entro il 2026 saranno disponibili questi formati interattivi midroll e pause con contenuti pubblicitari personalizzati e overlay, call to action, pulsanti per device mobile per mostrare il messaggio pubblicitario giusto all’abbonato in target nel momento più corretto. «Le fondamenta della nostra attività pubblicitaria sono solide – afferma Reinhard -. Andando avanti, il ritmo del progresso sarà ancora più veloce. Inoltre, abbiamo già la cosa più importante: il pubblico maggiormente coinvolto».

Campagne in arrivo

Il tratto distintivo di Netflix è la capacità di mettere insieme innovazione e contenuti molto seguiti che creano conversazioni ingaggianti, dice Reinhard: «Poiché il nostro pubblico è unico, coinvolto e attento, un dollaro speso su Netflix ha più valore di un dollaro speso altrove». Con oltre 700 milioni di persone che guardano Netflix, la piattaforma è in una posizione unica per mettere i brand al centro dell’attenzione. “Tutti guardano Netflix – ha detto il Direttore Marketing Marian Lee -. L’anno scorso abbiamo avuto più programmi nella Top 10 di Nielsen rispetto a tutti gli altri servizi streaming messi insieme. E nei giorni scorsi, Nielsen ha riportato che otto dei primi 20 programmi tra tutti quelli trasmessi via broadcast, on-demand e in streaming, sono di Netflix». Lee ha presentato alcune campagne creative co-branded a livello globale in arrivo quest’anno, tra cui Wendy’s, Cheetos e Booking.com per l’atteso ritorno di ‘Mercoledì’ con la seconda stagione che sarà in onda tra agosto e settembre.

Contenuti 

L’altra sera è stato anche fatto il punto sulle novità in arrivo tra film, serie ed eventi live, anche in questo caso con la collaborazione di numerose star, tra cui Jude Law e Jason Bateman, protagonisti di ‘Black Rabbit’ (il secondo anche regista di un paio di episodi), un noir/thriller ambientato a New York, che hanno aperto gli Upfront, e in chiusura Jerry Jones, proprietario, presidente e direttore generale dei Dallas Cowboys che ha presentato la sua prossima docu-serie America’s Team: The Gambler and His Cowboys, prima di una speciale esibizione delle Dallas Cowboys Cheerleader a loro volta al centro di ‘America’s Sweethearts: the Dallas Cowboys Cheerleaders’. Uno degli appuntamenti live più importante è quello con la NFL, e il Commissario Roger Goodell ha svelato i due incontri che si terranno il giorno di Natale di quest’anno: Dallas Cowboys contro Washington Commanders a Washington, D.C., e Detroit Lions contro Minnesota Vikings a Minneapolis. «I nostri spettatori si aspettano che gli offriamo il meglio di tutto - ha concluso Bela Bajaria, Chief Content Officer di Netflix -. Cerchiamo sempre modi per sorprendere e deliziare i nostri abbonati, quindi quando abbiamo l’opportunità di fare mosse audaci e ottenere la NFL il giorno di Natale, un incontro di boxe a sorpresa, o la WWE ogni settimana, ci muoviamo rapidamente per farlo accadere».