Autore: Redazione
05/07/2016

Nestlé ora pensa alle playlist brandizzate su Spotify

Il responsabile del digitale e dei social media, Pete Blackshaw, avrebbe definito “una manna” l’operazione, a patto che la company elvetica riesca effettivamente a capire come porsi nei confronti della user base

Nestlé ora pensa alle playlist brandizzate su Spotify

Nestlé ha preso i primi contatti con Spotify per capire se l’audience che sfrutta i servizi di streaming musicale può essere interessante e ingaggiante per il brand, che vuole capire i vantaggi di creare un playlist brandizzata per raggiungere tutti qugli ascoltatori che trascorrono in media due ore al giorni sulla piattaforma. Secondo quanto riportato da The Drum, il responsabile del digitale e dei social media di Nestlè, Pete Blackshaw, avrebbe definito “una manna” il probabile sbarco del marchio su Spotify, a patto che la company riesca effettivamente a capire come porsi nei confronti della user base e a monetizzare la sua presenza sulla piattaforma musicale. Le trattative sono ancora in corso, anche se esattamente non si sa ancora che forma potrebbe prendere tale probabile partnership pubblicitaria. Blackshaw ha fatto inoltre sapere che “In futuro potremmo vedere la sponsorizzazione del prodotto KitKat a corredo di una playlist in target”. È evidente che si tratti di un semplice esempio, di una potenziale idea, comunque indicativa del tipo di azione commerciale che si sta intraprendendo. Non solo Spotify… Il fondatore di Nescafè e Cheerios sta puntando forte sul mondo dei social media. Oltre a Spotify, infatti, il marchio è presente anche su Facebook Live. L’operazione offre la possibilità di ingaggiare le persone a un livello più alto, rendendole partecipi ­­ direttamente di eventi come il Tour de France o la maratona di Londra.