Nel primo trimestre Spotify segna ricavi per 1,14 miliardi di euro. Pubblicità sale a + 55%

Le azioni di Spotify hanno perso circa l’8% immediatamente dopo il rilascio della prima trimestrale da quotata al 31 marzo 2018 per via di un outlook giudicata troppo restrittivo in merito alla crescita dei ricavi. Nel corso del primo quarter dell’anno la base utenti è arrivata a 170 milioni di persone, di cui 75 milioni sono abbonati. Questi valori sono stati in linea con le attese così come i ricavi, pari a 1,14 miliardi di euro. La perdita si è ridotta a 169 milioni di euro. La pubblicità conta ancora poco nel giro d’affari complessivo della società svedese: 102 milioni, in crescita del 55%. Nella nota di accompagnamento al bilancio, Spotify sottolinea che la gran parte delle entrate pubblicitarie proviene dalla vendita diretta, anche se la linea programmatic sta crescendo molto rapidamente, sul traino del debutto, avvenuto l’anno scorso, della soluzione self-service Ad Studio. Le due aree di maggiore crescita sono, naturalmente, il mobile e il video, anche se l’audio è il segmento ancora più corposo in termini di ricavi.