Mondadori: nel primo trimestre, ricavi a +5,7% con incremento della redditività; area media stabile, con forte crescita del digitale
Il CdA del Gruppo di cui sono Presidente marina Berlusconi e A.D. Antonio Porro registra un andamento positivo in tutte le aree di business
Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022 presentato dall’Amministratore Delegato Antonio Porro. Questi i dati salienti: ricavi netti a 153,1 milioni di euro, in crescita del 5,7% rispetto allo stesso periodo 2021; al netto del consolidamento di D Scuola l’incremento è pari al +2,9%; EBITDA Adjusted a -1,1 milioni di euro; al netto del consolidamento di D Scuola il dato è positivo per 2,4 milioni di euro, in miglioramento di 1,3 milioni di euro rispetto al 31.03.2021; risultato netto di Gruppo a -11,4 milioni di euro; a perimetro omogeneo il risultato è pari a -7,1 milioni di euro, in netto recupero rispetto al 31.03.2021; confermata la solida generazione di cassa al netto dell’acquisizione di D Scuola: cash flow ordinario LTM in leggera crescita a 68,9 milioni di euro; free cash flow LTM in miglioramento a 57,5 milioni di euro. L’outlook vede confermata la guidance per l’esercizio 2022: ricavi in crescita mid-single digit; EBITDA adjusted in incremento di oltre il 20%; risultato netto in crescita double-digit; cash flow ordinario in linea con il 2021; free cash flow nell’intorno di 40/45 milioni di euro (prima della distribuzione del dividendo), includendo le operazioni già annunciate
Gli highlights
Nel primo trimestre dell’esercizio 2022 il Gruppo - escludendo il contributo della neo consolidata D Scuola - ha proseguito il percorso di incremento della redditività per effetto del positivo andamento dei ricavi in tutte le aree di business e dell’attenta gestione operativa avviata nei precedenti trimestri, che ha consentito una maggiore efficienza strutturale. Contestualmente il Gruppo Mondadori ha confermato la propria capacità di garantire una stabile e solida generazione di cassa. “La performance che abbiamo registrato nel primo trimestre e il processo di continuo rafforzamento fin qui messo in atto ci consentono di confermare per l’esercizio 2022 le stime precedentemente comunicate, nonostante l’incerto contesto economico e geopolitico - ha sottolineato Porro -. La solidità del nostro modello di business e la continua capacità di generazione di cassa ci mettono nelle condizioni di poter proseguire il percorso di focalizzazione e crescita nel core business dei libri: un obiettivo che abbiamo perseguito con successo fino ad oggi anche attraverso una serie di acquisizioni significative, un’altra delle quali, sempre nell’ambito dell’editoria libraria trade, verrà annunciata nlle prossime settimane.
Andamento delle aree
LIBRI: Nel primo trimestre del 2022 il mercato del libro, dopo la grande crescita sperimentata nel corso del 2021, ha assistito a una fase di consolidamento caratterizzata da una lieve contrazione delle vendite (-1,6% a valore e -0,6% a volume) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Anche escludendo dalle rilevazioni i segmenti nei quali il Gruppo Mondadori attualmente non opera, vale a dire il professionale e, soprattutto, i fumetti che nell’esercizio in corso stanno continuando a registrare un forte progresso, prossimo al 50%, si conferma uno scenario di contenuta debolezza del mercato che evidenzia, rispetto all’esercizio 2021, un decremento (a valore) pari al 2,3%. I ricavi del Gruppo nel segmento Trade, in modesta contrazione, hanno risentito, da un lato, di tale dinamica del mercato di riferimento, dall’altro, di una calendarizzazione del piano editoriale che prevede l’uscita delle opere più importanti nella seconda parte dell’anno, risultando pari a 52,3 milioni di euro, in flessione del 6% circa rispetto ai 55,9 milioni di euro del primo trimestre 2021. Nonostante ciò il Gruppo ha confermato la propria leadership con una quota di mercato nel segmento Trade che si è attestata al 23%. Nel complesso i ricavi dell’intera area Libri si sono attestati a 76,2 milioni di euro, in crescita del 6,5%.
MEDIA
L’area Media ha registrato nei primi tre mesi del 2022 ricavi per 47,1 milioni di euro, in sostanziale stabilità rispetto ai 46,8 milioni di euro del pari trimestre dell’esercizio precedente, ma in crescita del 9,2% a portafoglio di brand omogeneo (escludendo quindi l’effetto del deconsolidamento delle testate cedute a fine 2021). In particolare: l’EBITDA adjusted si è attestato a 2 milioni di euro, stabile, per effetto: nell’area print, del proseguimento delle misure di contenimento dei costi operativi che hanno compensato l’incremento dei costi industriali; nell’area digital, della crescita delle attività del segmento del MarTech, nonostante i maggiori costi editoriali e di sviluppo sostenuti per il lancio del nuovo social magazine “The Wom”. Le attività digitali, che rappresentano ormai il 20% dei ricavi complessivi dell’area, hanno mostrato un incremento superiore al 31% rispetto al primo trimestre 2021 (+36,8% a parità di brand), grazie in particolare all’elevata performance di AdKaora. L’incidenza dei ricavi adv digital sul totale dei ricavi pubblicitari si attesta al 77% (dal 66% del primo trimestre 2021); le attività tradizionali print, escludendo i magazine ceduti a fine 2021, risultano in miglioramento del 3,4%, grazie al buon andamento diffusionale delle testate televisive, in controtendenza rispetto al mercato.