Moat, finanziata la misurazione della compravendita digitale
La company ha dichiarato di essere profittevole da due anni e che nel 2015 le revenue sono triplicate rispetto all’anno precedente
Moat, company specializzata nel marketing & intelligence analytics, ha ricevuto un finanziamento da 50 milioni di dollari guidato da Insight Venture Partners. Questa iniezione di capitali permetterà all’azienda di intensificare la competizione con Google, Nielsen, comScore sul fronte della misurazione. Fondata nel 2010, Moat è conosciuta soprattutto per la sua offerta, in grado di tracciare la viewability e per una recente partnership con Facebook, sul tema del video e con Twitter e YouTube. Oltre a un accordo Unilever, che compra pubblicità utilizzando i sistemi di Moat. Ma, secondo quanto ha rivelato il ceo Jonah Goodhart, Moat sta lavorando a una nuova metrica per capire se le persone hanno prestato attenzione a un annuncio e per determinarne il relativo impatto, evolvendo e rafforzando gli standard odierni con un sistema simile a quello di Nielsen Tv Ratings. L’obiettivo finale è quello di utilizzare questo nuovo indicatore per vendere la pubblicità, innovando gli standard più tradizionali basati su quanti annunci sono stati deliverati su una specifica pagina web. Questa scelta è dettata dall’evoluzione dell’ambiente di internet, con video, native e piattaforme come Snapchat che si sono affacciate prepotentemente sulla scena. “La nostra ambizione è costruire una nuova currency digitale”, ha detto Goodhart. Moat, sempre stando a quanto dichiarato dal suo numero uno, ha detto di essere profittevole da due anni e che nel 2015 le revenue sono triplicate rispetto all’anno precedente.
