Michael Frohlich, ex CEO di Weber Shandwick EMEA, nuovo capo della comunicazione e degli affari corporate di WPP
Chris Wade lascia la holding dopo 13 anni per dedicarsi a “qualcosa di nuovo”

Chris Wade e Michael Frohlich
Chris Wade, il capo della comunicazione e degli affari corporate di WPP, lascia la holding dopo 13 anni. Al suo posto arriverà Michael Frohlich, ex CEO di Weber Shandwick EMEA. Wade lo ha annunciato in un post su LinkedIn, descrivendo la mossa come una decisione volontaria in linea con i più ampi cambiamenti in corso in WPP. “Dopo 13 anni meravigliosi e ricchi di eventi in WPP, ho deciso che è arrivato il momento di cambiare. Ho pensato a cosa fare e, mentre WPP si prepara a un cambiamento, mi è sembrato un buon momento per fare qualcosa di nuovo”. Wade ha usato il post per riflettere sul suo mandato, che ha attraversato diverse crisi e tappe fondamentali, dal cyberattacco NotPetya del 2017, alla transizione del CEO nel 2018, fino all’uscita di WPP dalla Russia nel 2022. “Sono molto grato a WPP per le opportunità che mi ha offerto”, ha scritto, aggiungendo che intende prendersi un periodo di riposo con la famiglia prima di decidere le prossime mosse. Wade ha anche elogiato il suo team e ringraziato i giornalisti che hanno coperto WPP “non solo con rigore ma anche con attenzione”. L’uscita di Wade arriva in un periodo turbolento per WPP. Negli ultimi mesi, l’azienda ha perso importanti incarichi. La rivale Publicis Groupe ha vinto l’attività media di Coca-Cola negli Stati Uniti. Non è riuscita ad assicurarsi l’account da 450 milioni di dollari di Spectrum, che è andato invece a Horizon. A giugno, inoltre, ha perso sia l’attività media di Paramount sia l’account media di Mars, per un valore di 1,7 miliardi di dollari, sempre a favore di Publicis. WPP ha anche dovuto affrontare licenziamenti nelle sue agenzie media in seguito al rebrand di GroupM in WPP Media.