MGID e Digital Bloom stringono una collaborazione per il native advertising
L’intesa è biennale: la multinazionale scelta come partner esclusivo per la fornitura dell'offerta sia sui siti di T-Mediahouse, editore del Gruppo Triboo, sia sul network di siti in concessione a Digital Bloom
Qualcosa si muove già a inizio anno sul fronte dell’adv nativo, a testimoniarlo la nuova collaborazione tra MGID e Digital Bloom. Una partnership che porterà il duplice obiettivo agli editori rappresentati da Digital Bloom di fornire advertising sempre più nativi per offrire all'utente un'esperienza di navigazione più coinvolgente, e allo stesso tempo incrementare le entrate pubblicitarie grazie all'elevato click-through rate che queste raggiungeranno. Con questo accordo MGID, che all'inizio del 2022 ha inaugurato la prima sede europea a Roma con l’acquisizione della maggioranza dell’italiana Metup Native, consolida la propria presenza sul mercato italiano della pubblicità nativa. Per MGID Italia questo accordo strategico è frutto dell'evoluzione che MGID Inc. sta vivendo, sia dal punto di vista tecnologico sia in relazione al prodotto e al management. Proprio grazie a questi cambiamenti si sono presentate le condizioni per la creazione di questa partnership. “Siamo molto felici di iniziare questa collaborazione con Digital Bloom e ci auguriamo che questa partnership possa consolidarsi sempre di più, intensificando in generale nel mercato italiano il ruolo del native come soluzione cookieless”, dice Sara Buluggiu, VP Global Publisher Development di MGID. Si tratta di un successo in Italia fortemente voluto dalla manager milanese, a due mesi dal suo ingresso nel board di MGID. “Grazie al nostro accordo saremo in grado di massimizzare i ricavi pubblicitari dei nostri editori offrendo al contempo soluzioni di advertising immersive nel rispetto della user experience”, commenta Eva Elena Maria Peroncini, Advertising Director di Digital Bloom.