Google: ricavi e pubblicità crescono, ma l’aumento dei costi preoccupa Wall Street
Continua l’aumento dei click e il contestuale calo dei prezzi per via del mobile. YouTube ha avuto un altro trimestre ”forte” e le misure per la brand safety sembrano piacere agli inserzionisti
Alphabet, la holding controllante Google, ha riportato giovedì scorso il bilancio al 31 dicembre 2017. Nonostante ricavi in netta ascesa, il titolo ha lasciato qualcosa per strada, soprattutto a causa di un utile ritenuto “modesto” per via di costi in aumento e margini ridotti. Guardando i numeri, si segnala un fatturato di 32,32 miliardi, sopra le attese, e un utile per azione pari a 9,70 dollari, gli analisti scommettevano per 9,98. A fare la parte del leone è il giro d’affari da pubblicità, a quota 27,27 miliardi. Vale 4,49 miliardi di dollari la voce “other revenues”, che comprende il business enterprise, gli hardware e l’app store. Le operazioni cloud, ha spiegato il ceo Sundar Pichai “sono diventate un’attività da 1 miliardo di dollari a trimestre”. Alphabet ha anche comunicato la nomina del nuovo chairman che sostituirà Eric Scmidt nel board: si tratta di John Hennessy.