Google annuncia il roll out globale di Exchange Bidding
La soluzione è simile alla tecnologia dell’header bidding ed è destinata agli editori che mettono all’asta la propria inventory tramite DoubleClick. Al lancio seguiranno presto anche altre novità
Google ha annunciato ieri il lancio globale di Exchange Bidding a tutti i suoi clienti DoubleClick for Publishers (DFP), che comprende anche una serie di nuove funzionalità. Il gigante del tech mira a consolidare il suo ruolo nel comparto dell’header bidding, settore che pone delle sfide alla sua posizione dominante sul mercato dell’ad serving. La corsa a sfidare il dominio di Google DoubleClick attraverso l’adozione da parte degli editori delle tecnologie di header bidding è stata, infatti, una delle tendenze distintive nel settore dell’editoria online negli ultimi 18 mesi.
Novità
Exchange Bidding offre agli editori più opzioni per monetizzare il loro inventario degli annunci display, consentendo a più exchange di competere equamente in un’asta unificata - proprio come avviene con l’header bidding. Inoltre, Google ha annunciato l’inserimento di una serie di nuovi partner adtech tra cui gli exchange Triplelift Aerserv e Smaato.
Trasparenza
Il lancio è avvenuto poco meno di un anno dopo che Google ha lanciato per la prima volta Exchange Bidding in versione beta. L’annuncio del roll out spiega: “I clienti di Exchange Bidding possono ora generare report per tutte le attività sulla piattaforma, con garanzia di piena trasparenza in ogni offerta di ogni asta. Con queste nuove informazioni, gli editori possono prendere decisioni più intelligenti e rapide per essere sicuri di ottenere il massimo valore da ogni impression”.
Più formati
Il post ha concluso: “Per garantire che gli editori continuino a ottenere il massimo valore dalla loro inventory, stiamo espandendo Exchange Bidding a più formati, per esempio il video, e a più tipi di transazione come le offerte in programmatic. Entrambi questi prodotti sono attualmente in fase di progettazione e saranno rilasciati in beta nei prossimi mesi”.