Autore: Silvia Antonini
18/07/2024

Mediaset: la raccolta a +6,7% nel primo semestre in Italia e Spagna; l’ebit cresce dell’11%

L’annuncio in occasione della serata sui palinsesti al via a settembre; Berlusconi: «Mercato tonico, in giugno +14% per l’adv nel nostro Paese, trend simile a luglio se non migliore»

Mediaset: la raccolta a +6,7% nel primo semestre in Italia e Spagna; l’ebit cresce dell’11%

Pier Silvio Berlusconi

Al via il prossimo settembre la nuova stagione televisiva di Mediaset, all’insegna della continuità con la tradizione, che per Canale 5 significa intrattenimento, fiction e grandi eventi; mentre ‘Le Iene’ sono il pezzo forte di Italia 1, con la comicità e le prime cinematografiche, e Rete 4 conferma l’infotainment con sette prime serate su sette auto prodotte. Il consueto appuntamento con la presentazione dei palinsesti a Cologno Monzese ha offerto l’opportunità all’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi di aggiornare il mercato sui risultati del primo semestre, a cominciare dagli andamenti della raccolta pubblicitaria in crescita del 7% quasi (6,7% per la precisione) in Italia e Spagna rispetto all’anno scorso, contro una stima del +6% annunciata solo pochi giorni fa. Risultato ottenuto anche grazie a una performance importante - +14% - registrata dall’adv in Italia nel mese di giugno, nonostante la concorrenza disponesse degli Europei di calcio. Il Gruppo MFE-MediaForEurope annuncia nello stesso periodo un risultato operativo in crescita dell’11%. «Il mercato è veramente tonico – ha detto Berlusconi -. A luglio stiamo registrando andamenti positivi simili a giugno, o addirittura migliori; e nel primo semestre, grazie al trend dei ricavi in Italia, chiudiamo con un risultato netto del 30% migliore rispetto a un anno fa». Dal 2019 al 2023 «abbiamo avuto utili per 940 milioni di euro, migliorato il debito di 350 milioni (-33%), distribuito dividenti per 755 milioni, senza toccare l’occupazione». Anzi, l’A.D. di MFE ricorda che nel 2023 ci sono stati oltre 300 nuovi ingressi e quest’anno l’obiettivo è di stare sugli stessi standard, in un’ottica di valorizzazione dei giovani talenti. E ribadisce i primati Mediaset in termini di audience sul target commerciale, in Italia 40,8% e in Europa 37,7%.

I palinsesti

Tornando alla prossima stagione tv, le novità più importanti sono in primo luogo l’arrivo di Diletta Leotta alla conduzione del reality ‘La Talpa’, progetto più volte annunciato e rimandato che finalmente prende vita da metà ottobre, con una formula di messa in onda in tandem tra Infinity (prima) e Canale 5 (dopo), che ospiterà la finale in esclusiva. Una scelta che ricalca modalità già sperimentate con la soap ‘Viola come il mare’ e che rappresenta, per Berlusconi, una mossa necessaria per andare incontro alle nuove modalità di fruizione tv. L’offerta dell’ammiraglia è dominata dalle produzioni della Fascino di Maria De Filippi, con cinque prime serate tra l’immancabile ‘Amici’, ‘Tu si que vales’, ‘C’è posta per te’ e ‘Temptation Island’ che raddoppia e dopo l’attuale appuntamento estivo torna in onda anche a settembre. Sempre a settembre riparte il ‘Grande Fratello’. Sempre su Canale 5 andrà in onda un nuovo show musicale. ‘The Ultimate Entertainer’. Maria De Filippi e Silvia Toffanin sono le due star di Mediaset coinvolte nel progetto ‘Amici-Verissimo’, nato per celebrare i successi degli artisti sfornati da ‘Amici’. Inizialmente sono previsti due appuntamenti, a cui si potrà aggiungere un terzo (a conduzione Toffanin). Nuove prime serate del 2025 e nel 2026 sono previste per la coppia comica Pio e Amedeo Rinnovato il rapporto con Il Volo per due anni, il trio sarà protagonista di tre prime serate nel 2025 e altrettante nel 2026, entrambi gli anni in primavera, e due concerti di Natale (2024, 2025). E sempre in tema di concerti, sono previsti appuntamenti con Andrea Bocelli, Vasco Rossi, Pooh e Annalisa, oltre a Laura Pausini con uno speciale docu-musicale che andrà in onda prima su Infinity e poi su Canale 5. Su fronte fiction, arriveranno nuovi titoli con Beppe Fiorello, Alessandra Mastronardi, Marco Bocci, Anna valle, Vanessa Incontrada. Torna anche Claudio Amendola con una nuova puntata de ‘I Cesaroni’. Per quanto riguarda Italia 1, tra le novità in arrivo ci sono ‘Il formicaio’, da un format spagnolo, ‘Max working’ con Max Angioni, e ‘Pleased to meet you’. Rete 4 conferma i suoi pilastri di infotainment con due novità: il ritorno di Roberto Giacobbo con ‘Freedom’ e Paolo Del Debbio nell’access prime time da settembre al posto di Bianca Berlinguer, che torna con il suo ‘E’ sempre Carta Bianca’ e con un nuovo programma la domenica sera, che raddoppia con un programma in onda la domenica e che dovrà confrontarsi con ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio sul Nove. “Siamo fiduciosi – afferma Berlusconi -, Bianca ha fatto bene, in prima serata non ha perso uno spettatore».

Coppa Italia

Su Italia 1 e Canale 5 andrà in onda la Coppa Italia, unica esclusiva in ambito calcio di Mediaset che si è disimpegnata rispetto alla Champions League (ora in casa Sky). In merito alle polemiche innescate dalla concomitanza delle gare con il prossimo Festival di Sanremo, Berlusconi ha dichiarato: «E’ un fatto che ci vede spettatori, le date le decide la Lega e a noi non cambia molto che siano durare il Festival, dato che raccogliamo tutta la stagione. Diverso è il tema di un possibile anticipo degli incontri alle 18, per noi è inaccettabile visto l’investimento che abbiamo fatto sul prodotto». E a proposito di una eventuale contro programmazione nei giorni del Festival conferma la ‘neutralità’ sostanziale delle reti del Biscione in quel periodo: «Di solito vediamo in che momento di mercato siamo e capiamo. Se il mercato risponde, teniamo dei prodotti accesi, facendo il nostro lavoro di televisione commerciale. Ma non c’è nessuna intenzione di contro programmare Sanremo». 

Visione del mercato

Berlusconi ha approfittato della occasione per ribadire gli obiettivi di MFE, ovvero costituire il polo europeo di tv generalista in chiaro con al centro una azienda italiana. Un progetto che naturalmente si deve confrontare con un mercato sempre più competitivo, non solo per via delle politiche sempre più aggressive degli over the top – con la ‘discesa in campo’ sul fronte della raccolta pubblicitaria di Netflix e recentemente di Prime Video -, ma anche alla luce del rafforzamento del ‘terzo polo’ italiano, ovvero di Warner Bros. Discovery (peraltro, è stato fatto notare che le tv tematiche del Biscione da sole superano l’11% di share). A proposito degli OTT Berlusconi commenta: «Il nostro è un sistema solido, i loro contatti non sono paragonabili ai nostri, ma rispetto al futuro bisogna stare molto attenti. Sono necessarie regole che tutelino gli editori italiani ed europei». E sul fronte rafforzamento del Nove, il canale WBD sul quale approderà Amadeus «è una buona notizia» perché dimostra la bontà della tv generalista dove Mediaset conserva una posizione molto solida grazie alla propria offerta: «La massa critica dei nostri contenuti – conclude Berlusconi – ci porterà a fare bene».