Autore: Redazione
22/11/2016

M&C Saatchi: chiude il 2016 con fatturato in crescita e si propone sempre più come “one stop shop” attivando la cdp Utòpia

In occasione della presentazione della campagna pubblicitaria per il nuovo cliente E.ON, il managing partner Carlo Noseda anticipa l’andamento dell’agenzia, la cui offerta integrata di servizi si allarga ulteriormente

M&C Saatchi: chiude il 2016 con fatturato in crescita e si propone sempre più come “one stop shop” attivando la cdp Utòpia

Vale 4 milioni di euro l’investimento per la nuova campagna di E.ON firmata M&C Saatchi presentata ieri a Milano dopo la sua partenza domenica scorsa con una pianificazione multimediale integrata tra tv, stampa, radio, affissione e digital, curata da Starcom, di cui DailyMedia ha già anticipato sempre lunedì i dettagli principali. La utility presenta il proprio riposizionamento legato al tema del risparmio energetico, ben rappresentato dall’hashtag #odiamoglisprechi.

Scelta anche localmente

Il riposizionamento che amplia la visione dell’azienda è curato dalla sede italiana dell’agenzia che già realizza la comunicazione della compagnia a livello di Gruppo, ma che è stata scelta localmente dopo un confronto con altre sigle. La campagna sfrutta la creatività realizzata per i mezzi convenzionali per comunicare anche sul digitale, dai siti dei quotidiani ai principali social network e Spotify. L’obiettivo dell’azienda è far aumentare la clientela nel medio-lungo periodo nel termine del piano industriale fissato nel 2021.

Pianificazione sulla tv

Attualmente, i clienti sono più di 700mila, ed E.ON vuole crescere sul fronte dei privati approfittando della liberalizzazione. Infatti, #odiamoglisprechi punta direttamente ai consumatori italiani per mettersi al loro servizio e aiutarli a ottimizzarne i consumi. A supporto della comunicazione, l’azienda ha attivato anche un sistema online per fare il check-up energetico (un tool sviluppato digitalmente sempre dalla sua nuova agenzia), individuare le proprie abitudini e capire come risparmiare. La pianificazione è focalizzata sulla tv, ma distribuisce gli spot anche su altre piattaforme, quali social network, motori di ricerca, comparatori online e programmatic, per sfruttare la fruizione simultanea tra tv e second screen.

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Federico Fornasari

Affermazione forte

La stampa è pianificata su quotidiani e periodici nazionali e locali. In radio sono in onda sulle emittenti nazionali e Spotify. Executive creative director e partner della campagna sono Vincenzo Gasbarro e Luca Scotto di Carlo; art Fabio Lettieri, copy Davide Pasquale; casa di produzione Utòpia, direttore di produzione Federico Fornasari; dop Luckas Pruchnick; regia Vincenzo Gasbarro. «Abbiamo voluto far pensare e non “catturare” i consumatori con offerte commerciali, presentando E.ON con un’affermazione forte, anche nella scelta delle parole, come l’azienda energetica che odia gli sprechi» ha spiegato ieri, in sede di presentazione dell’iniziativa, Carlo Noseda, managing partner di M&C Saatchi.

Importanza strategica dell'Italia

«L’idea arriva di conseguenza: mostrare le ragioni di questo “odio”, facendo un parallelismo tra l’energia, intesa come luce e gas, e la propria energia personale perché, quando si spreca energia, è la propria energia che si sta sprecando, il proprio tempo, la propria passione, il proprio talento e la propria fantasia» ha aggiunto Gasbarro. «La scelta dell’Italia quale Paese in cui viene comunicato per la prima volta il nuovo posizionamento del Gruppo conferma l’importanza strategica attribuita a questo mercato» ha spiegato infine Pétér Ilyés, ceo di E.ON Italia.

Risultati e prospettive dell’agenzia

In occasione, dell’incontro, Noseda ha anche fornito un aggiornamento sulle attività e le ultime novità di M&C Saatchi che - come ha spiegato a DailyMedia - «intende sempre più proporsi come “one stop shop” cui le aziende possono far riferimento per la gestione integrata della loro comunicazione. Va in questa direzione l’attivazione, quest’anno, della citata, nuova, casa di produzione Utòpia, controllata direttamente da me, Scotto di Carlo, Gasbarro e Silvio Meazza, che siamo partner dell’agenzia con Jonathan Grundy, e affidata appunto, all’esperta guida di Fornasari.

Coprire l'area degli eventi

La nuova sigla, per ora logisticamente in house ma che conta già su una quindicina di talenti, ci permette di “accorciare” la filiera produttiva nella realizzazione di spot e video, trasformando velocemente le idee creative in prodotti visivi che, con internet, ci vengono richiesti a ritmi sempre più frequenti. Non a caso, quest’anno, ne abbiamo già realizzati un’ottantina, compresi alcuni commercial televisivi: del resto, Utòpia, starà anche autonomamente sul mercato delle case di produzione, oltre che collaborare, nel caso, con quelle che di volta in volta vengono scelte per realizzare gli spot. Interagendo a sua volta con M&C Saatchi PR, la nuova sigla ci permette di coprire inoltre ancor meglio l’area degli eventi, che sono uno dei nostri “fiori all’occhiello” proprio come soluzioni innovative di comunicazione per i nostri clienti.

Ideazione di brand content

Non a caso, l’importante crescita di fatturato e a livello di marginalità, al di sopra della media di mercato, che metteremo a segno quest’anno, è frutto molto, oltre che delle gare vinte, dell’incremento di incarichi da parte dei clienti esistenti. La presenza di Utòpia ci permette inoltre di presidiare sempre meglio l’area dell’ideazione di brand content, nella quale, tra le altre, abbiamo lavorato con Fox sulla serie per BMW e, con Akita Film, per quelle di Sky». A questo punto, Noseda si dichiara ottimista anche per quanto riguarda il 2017. Anno in cui, magari, l’offerta integrata di M&C Saatchi potrebbe allargarsi anche a planning e ricerche.