Autore: Redazione
08/05/2023

Marco Girardo è il nuovo Direttore Responsabile di Avvenire e delle testate di Avvenire NEI

Il giornalista, già Caporedattore di Economia del quotidiano, succede a Marco Tarquinio alla guida del giornale dal 2009 e ne seguirà il percorso su tutti i progetti del gruppo

Marco Girardo è il nuovo Direttore Responsabile di Avvenire e delle testate di Avvenire NEI

Marco Girardo e Marco Tarquinio

Avvenire Nuova Editoriale Italiana comunica che il Consiglio di Amministrazione, in data 5 maggio, ha deliberato la nomina di Marco Girardo come nuovo Direttore Responsabile del quotidiano Avvenire e delle altre testate edite dalla Avvenire NEI. Il giornalista, già Caporedattore di Economia del quotidiano, succede a Marco Tarquinio alla guida del giornale dal 2009. Girardo, classe ’72, è un giornalista, saggista, conduttore radiofonico ed esperto nella transizione dell’informazione nel contesto digitale. Impegnato in attività con Azione Cattolica fin dal ‘91, si laurea in Filosofia all’Università di Trieste e consegue un master in Comunicazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Inizia la sua carriera scrivendo per il settimanale diocesano Voce Isontina di Gorizia e per il quotidiano Il Piccolo di Trieste e dal 2000 lavora per Avvenire, di cui guida la redazione di Economia e Politica economica dal 2011. Nel 2020 ha avviato il progetto editoriale multimediale di Avvenire “L’economia civile” e dal 2022 fa parte del Comitato scientifico del Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo dell’Università Cattolica. L’Editore esprime gratitudine a Marco Tarquinio per aver diretto Avvenire con passione, saggezza e lungimiranza negli ultimi quattordici anni. È stata una delle direzioni più longeve, segno di fiducia reciproca e di garanzia, che ha visto l’ascesa di Avvenire nel panorama della stampa quotidiana. Affidando la direzione a Marco Girardo, si è scelto di valorizzare una risorsa interna in una sorta di staffetta che permette di fare memoria di quanto fatto e di proseguire nell’opera di innovazione. L’aver risposto ‘sì’ a questa chiamata dice un’adesione convinta al progetto che san Paolo VI, ideatore e sostenitore del quotidiano, sintetizzava in alcuni criteri fondamentali: “Amore alla causa, passione, entusiasmo (…). E inoltre: il senso della dignità e del valore del servizio della parola o dell’immagine, e il senso profondo dell’onestà e della responsabilità professionale” (Discorso sui mezzi di comunicazione sociale, 27 novembre 1971). Il Consiglio di Amministrazione di Avvenire NEI e il suo Presidente, il Cardinale Marcello Semeraro, ringraziano Marco Tarquinio per il lavoro svolto ed esprimono i più sentiti ringraziamenti e auguri a Marco Girardo per aver accettato con entusiasmo la direzione del quotidiano, certi di poter raggiungere nuovi e ambiziosi traguardi, allargando gli orizzonti dell’informazione verso nuove esperienze e sfide che puntino alla multimedialità e trasversalità.

I commenti

Girardo riceve così il timone da Marco Tarquinio che, durante la direzione di Avvenire, ha contribuito sempre con passione a sviluppare un’offerta editoriale di qualità, profondamente ancorata al rispetto e alla difesa dei diritti della persona. Queste le sue parole: “Un caldo e affettuoso augurio di buon lavoro al nuovo direttore di Avvenire, Marco Girardo, ottimo ed esperto giornalista, amico e collaboratore prezioso negli anni della mia responsabilità. E un grazie sentito a tutte le colleghe e i colleghi e alle grandi firme che si sono aggiunte via via, contribuendo tutti insieme, con professionalità e umanità, a portare stabilmente Avvenire tra i primissimi quotidiani italiani. Grazie di cuore, infine, all’Editore per la lunga fiducia e il sostegno che mi ha dato nelle tante imprese affrontate per offrire a tutti un’informazione sempre limpida e libera, ancorata ai grandi valori cristiani e civili del nostro umanesimo”. “Ringrazio l’Editore per la fiducia riposta e per il mandato sfidante di accompagnare Avvenire nella transizione digitale. Continueremo, insieme a tutti i colleghi e collaboratori, un percorso di sviluppo sostenibile in un panorama editoriale complesso, forti della salienza che il nostro Quotidiano di ispirazione cattolica ha saputo guadagnare negli anni”, Marco Girardo commenta così la sua nomina.