L’Europa perde 5,4 miliardi di euro di tasse non pagate da Google e Facebook
Secondo i dati di uno studio forniti dall’Ufficio parlamentare di bilancio, nel 2015 i due giganti hanno versato insieme 2,4 milioni di euro
Le tasse non pagate in tre anni da Google e Facebook ammontano a 5,4 miliardi di euro, secondo Bruxelles. Secondo il responsabile politico del team di riforma della corporate tax europea, il socialista Paul Tang, la cifra persa si riferisce al triennio 2013-2015. I dati forniti di recente dall’Ufficio parlamentare di bilancio nel 2015 da Google e Facebook hanno versato insieme 2,4 milioni di euro. La cifra sarebbe calcolata applicando la differenza fra la tassa media pagata dai due colossi fuori dall’Ue e i contributi corrisposti all’Europa. Per Google, l’importo viene calcolato su un monte ricavi di 54 miliardi in tre anni, sul quale si applica l’aliquota media pagata dal colosso del web fuori dall’Ue, ben oltre lo 0,82% applicato dall’amichevole fisco olandese, quantificando le tasse perse in 5 miliardi. Stesso discorso per Facebook, che paga un’aliquota del 28-34% fuori dall’Ue, ma corrisponde all’Irlanda appena uno 0,03-0,10%, sottraendo 1,8 miliardi l’anno di gettito. Il ricavo dichiarato e tassato in Italia non supera lo 0,3% per Google e lo 0,1 per Facebook dei rispettivi totali contro un ricavo che corrisponde a transazioni localizzate in Italia stimate pari a circa il 2,4% per Google, e al 2,8% per Facebook, “con conseguente significativa perdita di gettito per il sistema tributario nazionale”.