L’assemblea del Sole 24 Ore, “alla fine del tunnel” secondo Banca Akros, approva oggi il bilancio 2018 e l’azione di responsabilità contro Benedini, Treu e Napoletano
Il Gruppo editoriale di Confindustria, che dovrebbe confermare nel pomeriggio Edoardo Garrone Presidente e Giuseppe Cerbone A.D., “incassa” il giudizio positivo dell’istituto di investimenti, che prevede il break-even della redditività già quest’anno
Edoardo Garrone
Per Il Sole 24 Ore, la Festa della Liberazione è arrivata un giorno dopo quella della Repubblica e, cioè, il 26 aprile, quando è uscito un report di Banca Akros decisamente incoraggiante per il Gruppo di cui sono Presidente Edoardo Garrone e A.D. Giuseppe Cerbone, e la cui assemblea per l’approvazione del bilancio 2018 si terrà proprio oggi pomeriggio. Nella sua analisi, non a caso intitolata “Alla fine del tunnel”, l’Istituto di investimenti sostiene che il Gruppo controllato da Confindustria "sta uscendo dalla peggiore crisi della sua storia. Dopo drastiche misure finanziarie, la discontinuità nel management e la ristrutturazione operativa, il turnaround si sta avvicinando velocemente, come mostrato dai risultati del 2018". La Banca prevede inoltre che "nei prossimi anni la società stabilizzerà il fatturato e migliorerà ulteriormente la propria redditività nonostante le difficili condizioni del mercato", e giudica l'attuale valore delle azioni in Borsa "sottovalutato". Lo scorso anno, il calo dei ricavi è stato “contenuto” nel -4,85%, mentre l’ebitda è tornato in territorio positivo per 7 milioni di euro. Sempre secondo Banca Akros, “è realistico pensare che, avendo concluso il periodo di emergenza, il management potrà ora focalizzarsi sull’accelerazione del rilancio del business, potenziando e parzialmente aggiustando le azioni pianificate in precedenza”. Banca Akros si aspetta nei prossimi tre anni una stabilizzazione dei ricavi con un graduale recupero della profittabilità, con break-even della redditività già quest’anno e del flusso di cassa nel prossimo.
Il nuovo CdA
L’assemblea di oggi nominerà i nuovi CdA e Collegio Sindacale. Nella lista presentata da Confindustria per il primo, oltre ai citati Garrone e Cerbone, ci sono Elvira Patrizia Micucci, Marcella Panucci, Marco Gay, Carlo Robiglio e Fabio Vaccarono, ai quali sono stati aggiunti come nuovi le commercialiste Elena Nembrini e Vanja Romano e, direttamente da Confindustria, la Head of Financial Affairs Francesca Brunori e il V.P. con deleghe per il Lavoro e le Relazioni Industriali Maurizio Stirpe. Oltre a Gianluca Ferrero, non sono stati ricandidate Lidia Salvini e Giuseppina Mengano Amarelli, mentre Luigi Abete si è dimesso a fine febbraio: secondo indiscrezioni, perché in disaccordo con l'ipotesi di un’azione di responsabilità contro la precedente gestione (Benito Benedini e AntonellaTreu, già Presidente e A.D., e l’ex direttore Roberto Napoletano) che poi si è tradotta in delibera del CdA stesso il 12 marzo e che sempre oggi appunto l’assemblea è chiamata ad approvare.