La scelta: Spotify nominato Cannes Lions Media Brand dell’anno

Il Festival Internazionale della Creatività di Cannes ha annunciato ieri che Spotify sarà premiato durante la kermesse, prevista dal 18 al 22 giugno, come Media Brand del 2018. Daniel Ek, co-fondatore, presidente e amministratore delegato, accetterà il premio a nome di Spotify e dei suoi oltre 3 mila dipendenti in tutto il mondo nel corso di una cerimonia che si terrà mercoledì 20 giugno. Rivoluzione “Spotify ha trasformato il modo in cui ci relazioniamo con la musica. Nei dieci anni trascorsi dal lancio del servizio, Daniel Ek e il suo team hanno rimodellato il futuro dei media e trasformato il modo in cui artisti e brand comunicano con il loro pubblico. La loro continua innovazione e le partnership con i brand hanno promosso una cultura della creatività e una piattaforma per i nuovi artisti per condividere la loro voce e siamo lieti di essere in grado di riconoscere tutto questo a Spotify attraverso il premio”, ha dichiarato Philip Thomas, Ceo di Ascential Events e presidente eletto di Cannes Lions. Dieci anni di successi Il più grande servizio globale di streaming musicale, con oltre 170 milioni di utenti in 65 paesi, ha trasformato per sempre l’ascolto della musica da quando è stato lanciato, nel 2008. Dieci anni dopo, Spotify riceve, dunque, un attestato ufficiale come alfiere principale della rinascita dell’industria musicale, amata da milioni di persone in tutto il mondo per il suo profondo legame con la cultura globale e per il notevole mix di esperienze utente personalizzate che propone. L’azienda, inoltre, ha già vinto sei Cannes Lions nel 2017 per le sue campagne di marketing, spiritose e puntuali in chiave creativa. Modello freemium Più di recente, Spotify ha ribadito la volontà di inseguire un modello freemium con il lancio di un rinnovato Spotify for Free, creando un’esperienza che dà più controllo e personalizzazione agli oltre 99 milioni di utenti grazie al supporto degli annunci. Leader nel people-based marketing, Spotify crea solidi collegamenti tra inserzionisti e utenti e si è anche affermata come piattaforma di dialogo su importanti questioni sociali, tra cui l’immigrazione con l’iniziativa “I’m with the Banned”, che supporta i musicisti colpiti dal travel ban statunitense e il lancio del progetto Equalizer in Svezia, che affronta il divario di genere nel settore musicale attraverso seminari, sessioni di networking e podcast.