La Press Association al lavoro su Radar, una tecnologia per automatizzare la produzione relativa alle news locali
L’agenzia britannica, in partnership con Urbs Media, ha ricevuto oltre 800.000 dollari da Google nell’ambito del programma DNI. È sua una delle iniziative più interessanti
La settimana scorsa Google ha annunciato il terzo round di finanziamenti nell’ambito del programma Digital News Initiative, premiando anche diverse iniziative nostrane. Tra i progetti più interessanti, se ne segnala uno britannico, promosso dalla Press Association, cui Google ha deciso di veicolare 805.000 dollari per la costruzione di un software in grado di automatizzare la promozione di circa 30.000 contenuti di matrice locale su scala mensile.
Reporters And Data And Robots
Press Association ha ricevuto il denaro in partnership con Urbs Media, società che ha commercializzato una tecnologia capace di lavorare su immensi store di dati. Insieme, le due realtà lavoreranno sul progetto Radar, che sta per Reporters And Data And Robots. Radar ha l’obiettivo di automatizzare il reporting locale grazie alle informazioni che arrivano dalle istituzioni e dalle agenzie “robottizzando” il lavoro condotto dai giornalisti. Le storie verranno scritte a partire dei dati attraverso il Natural Language Generation, una tecnologia che converte i dati in parole.
L’elemento umano rimane fondamentale
Ma i robot non lavoreranno da soli. I fondi includono anche il capitale necessario all’assunzione di cinque giornalisti, che si occuperanno dell’identificazione dei set di dati, nonché delle tradizionali attività di editing. Il progetto contempla anche lo sviluppo di un algoritmo per l’associazione automatica di immagini e video agli articoli prodotti dai robot. “Il giornalismo umano di qualità rimarrà vitale in questo processo”, ha sottolineato Peter Clifton, editor in chied di Press Association. Tuttavia “Radar ci consentirà di scalare il volume degli articoli locali producendone una quantità altrimenti impossibile manualmente”.
Il caso AP
Già oggi la nota agenzia statunitense Associated Press utilizza un sistema di automatizzazione per la produzione di articoli relativi agli statement finanziari forniti dalle società quotate su base trimestrale. E sono diverse migliaia i report a cura dei robot di AP ogni tre mesi. Tuttavia questo tipo di informazione non richiede alcun lavoro umano, ma la mera comparazione di dati finanziari. Il progetto Radar si propone invece di lavorare su articoli e storie reali, lontano dai numeri dei bilanci aziendali. La tecnologia dovrà essere capace di leggere i contesti locali, sociali, politici per scovare ciò che conta davvero. E la chiave per il successo dell’iniziativa rimane il team di cinque giornalisti. Ai quali ora si chiede di sperimentare una novità che presto potrebbe diventare mainstream.