Autore: Redazione
16/12/2016

History: da stasera va in onda il nuovo “Radici” in vista del rebranding previsto a primavera dell’anno prossimo

Il canale di A+E Networks lancia la nuova versione della saga; e nel 2017 i contenuti “forti” saranno storia investigativa, attualità e storie locali con una produzione originale

History: da stasera va in onda il nuovo “Radici” in vista del rebranding previsto a primavera dell’anno prossimo

Va in onda stasera, alle 21, su History la prima delle quattro puntate di “Radici”, nuova versione della fortunata serie del 1976 tratta dal celebre romanzo di Alex Haley, quarant’anni dopo quest’ultima. La nuova “Radici” è stata prodotta dalla A+E Networks con un forte investimento che coinvolge alcune stelle del cinema hollywoodiano, come per esempio Forest Whitaker, Anna Paquin, Laurence Fishburne, Jonathan Rhys Meyers e James Purefoy, mentre il ruolo di Kunta Kinte è interpretato dall’esordiente Malachi Kirby.

È presente anche il “Kunta Kinte” originale LeVar Burton, come produttore esecutivo. «Siamo molto felici di questo lancio, che gode anche del forte supporto da parte della piattaforma Sky - spiega il direttore marketing di A+E Networks, Simone D’Amelio Bonelli - per la sua rilevanza e perché comincia a introdurre il tema del rebranding che sarà pronto per il prossimo aprile». History rafforzerà la propria vocazione alla storia investigativa con il lancio della seconda stagione di “Hunting Hitler” - che con la prima ha raggiunto 1,5 milioni di contatti complessivi -, con molta attenzione all’attualità (il 5 gennaio andrà in onda lo speciale sull’ISIS, mentre il 19 gennaio quello su Barak Obama) e alla storia locale: «Stiamo investendo su una serie di produzioni dedicate alla nostra storia, per esempio un ciclo sulla mafia.

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L’obiettivo è offrire prodotti di alta qualità su temi storici ma anche su innovazione, o sull’ampio tema del mistero come nel caso della “Aliens week” legata a un concorso che offriva un soggiorno per due a San Francisco a una convention sugli alieni sponsorizzata da History». “Radici” è un evento in quattro puntate - durerà fino al 6 gennaio -, «molto importante per l’elevato standard del prodotto, che si confronta senza timore con le più importanti serie fiction di altri canali e che va in onda in un periodo molto importante e strategico» commenta ancora D’Amelio Bonelli. Inoltre, si tratta di un prodotto in grado di portare molto pubblico femminile sul canale che, normalmente, vanta un target medio posizionato sui 45 anni, con un livello di istruzione medio alto-alto, ben distribuito sul paese con focus nel Lazio, nel Nord-Est e in Lombardia ma sbilanciato per il 60-65% sul pubblico maschile.

«Con il drama, però, torniamo a un rapporto 55/45%, mentre con “Radici” riteniamo di riuscire a portare il target a un’equa distribuzione 50/50 tra donne e uomini». Per il lancio di “Radici” è stato attivato un piano promozionale che coinvolge anche Sky per quanto riguarda le pianificazioni in affissione statica e dinamica digitale. A queste si affianca una campagna su Radio 24, «molto affine al nostro canale per target», e un’attività sul circuito Promocard legata al contenuto e ai protagonisti del cast. Inoltre, è stata realizzata una promozione con spot da 30 secondi sui canali Sky lineari e sull’on demand, legati ai talent (per esempio, “MasterChef”) e al calcio. All’attività convenzionale si affianca quella digital, e in particolare l’attività sviluppata da SuperHumans dedicata a presentare il prodotto al pubblico italiano, cercando di sottolineare l’attualità del tema raccontando alcune storie di moderna schiavitù.

L’agenzia, che ha vinto l’incarico a seguito di una gara, ha progettato e realizzato una canzone in forma di gospel che racconta la vicenda di quattro schiavi di oggi, due donne costrette alla prostituzione e due persone soggette al caporalato. Gli interpreti sono gli effettivi protagonisti di queste storie, uno di loro ha anche partecipato alla rivolta di Rosarno; l’autore è Raffaele Costantino di Radio2. Il brano sarà disponibile su iTunes dalla prossima settimana e il ricavato sarà devoluto ad Amnesty International. Sempre SuperHumans ha realizzato il videclip e le interviste monografiche ai “cantanti” che saranno veicolate sui canali social di History e su YouTube.