Havas presenta l’hub per mettere Arte e Cultura al centro di nuove prospettive di valorizzazione grazie alla comunicazione strategica
Caterina Tonini, CEO di Havas Creative Network, e Maurizio Luvizone, Senior Advisor della struttura, hanno illustrato strumenti e strategie per portare ad un livello più alto la relazione tra cultura e impresa
il gruppo di lavoro artefice della presentazione
Il patrimonio culturale italiano: un capitale inestimabile, dal grande potenziale inespresso, al centro di nuove prospettive di valorizzazione grazie alle opportunità della comunicazione strategica delle imprese italiane. E’ quanto è emerso dall’Osservatorio di Havas Arte e Cultura di CSA - la sigla dedicata ad accelerare la comprensione e migliorare i risultati di business delle imprese attraverso analytics e soluzioni di machine learning - condiviso ieri al MUDEC - Museo delle Culture di Milano, dove è stata sottolineata la crescente importanza del ruolo delle aziende per il settore culturale per promuovere, sostenere e diffondere una cultura artistica in Italia attraverso un dialogo costruttivo, un supporto finanziario e progettualità condivise. Una richiesta che arriva dagli italiani stessi che chiedono maggiore sostegno finanziario da parte delle aziende, premiando quelle socialmente impegnate sia nell’acquisto di prodotti che come luogo di lavoro.
L’hub
In questo contesto è stato presentato Havas Arte e Cultura, un nuovo hub di consulenza di comunicazione e marketing che coinvolge tutto il Village di Havas Italia con l’obiettivo di portare ad un livello più alto del semplice mecenatismo o sponsorizzazione la relazione tra cultura e impresa, favorendo la collaborazione per un beneficio al nostro Paese. Si evidenzia infatti un forte contrasto tra le attese della popolazione italiana di un maggior ruolo da parte delle imprese nella valorizzazione del patrimonio italiano e l’impegno delle aziende in tale ambito. Colmare questo divario è l’obiettivo della nuova offerta consulenziale di Havas Arte e Cultura, per rimettere al centro delle strategie ESG, di posizionamento e di reputazione delle aziende le opportunità offerte dallo scrigno d’arte e di cultura.
Le evidenze
Evidenze chiave: l’82% degli italiani attribuisce grande valore alla cultura e l’85% ritiene che dovrebbe essere tra le priorità delle aziende; per il 57% la cultura e le sue iniziative sono in declino; accessibilità e costo fra le principali barriere di accesso; il 71% è convinto che le aziende, ad oggi, non sostengano sufficientemente il settore culturale. Avvicinare il mondo della cultura al grande pubblico è per gli italiani uno degli ambiti di elezione per le imprese italiane; saper correttamente collocare e misurare gli interventi in arte e cultura all’interno delle strategie ESG, di posizionamento e reputazione, delle imprese richiede competenze e professionalità specifiche non sempre presenti in azienda.
Gli obiettivi
Si delinea un’area di opportunità nella collaborazione tra pubblico e privato, tra realtà aziendali e mondo culturale, che può trovare nella consulenza strategica di comunicazione un partner capace di mettere a frutto questa opportunità come acceleratore delle strategie ESG, di reputazione e posizionamento aziendali. «”La Comunicazione al servizio del Valore Culturale” è la missione abbracciata con la nascita di Havas Arte e Cultura, un nuovo hub di consulenza di comunicazione e marketing che attraverso cinque pilastri (Audit, Strategia, Design, Amplificazione, Misurazione) si pone l’obiettivo di portare a un livello più alto del semplice mecenatismo o sponsorizzazione la relazione tra cultura e impresa, favorendo la collaborazione per un beneficio al nostro Paese. Come comunicatori dobbiamo sempre più esercitare un ruolo strategico supportando le aziende nel realizzare iniziative virtuose e di valore e nell’agevolare le imprese a comprendere il beneficio dell’impegno in arte e cultura sulle persone - cittadini e popolazione interna. Gli italiani desiderano e si aspettano che siano le imprese a intervenire per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico e culturale, dove le istituzioni non possono arrivare. È un gesto di grande responsabilità in cui tutti siamo chiamati a intervenire e contribuire per valorizzare al meglio le risorse che abbiamo a disposizione – ha commentato Caterina Tonini, CEO di Havas Creative Network -. L’offerta di Havas Arte e Cultura va a costituire un modello unico, tailor-made sulle singole esigenze dell’impresa o dell’organizzazione per sostenere i propri progetti in ambito artistico e culturale attraverso un team di professionisti in grado di analizzare lo scenario competitivo e fornire progettualità targettizzate e volte al risultato e amplificate da strategie di comunicazione ad hoc».
Marketing gentile
«Un settore così peculiare deve essere supportato da iniziative dedicate, che facciano leva su un “marketing gentile”, in grado non solo di capire le fragilità di questo comparto, ma anche di valorizzarlo attraverso proposte che soddisfino il pubblico fruitore, generando ricchezza e sostenibilità per l’impresa culturale nonché un impatto economico e sociale per il territorio che la ospita. Solo attraverso una cultura più comunicativa, offerte culturali più visibili e leggibili è possibile stimolare lo sviluppo e la crescita dei consumi culturali in Italia favorendo una maggior partecipazione e inclusione dei pubblici. È necessario realizzare un nuovo patto tra pubblico e privato per migliorare l’offerta culturale e stimolare la partecipazione diffusa» ha aggiunto Maurizio Luvizone, Senior Advisor di Havas Arte e Cultura.