Il Gruppo 24 ORE sostiene Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023
Il gruppo media partner della manifestazione con un racconto attraverso le piattaforme del suo ecosistema digitale
Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice Delegata del Gruppo 24 ORE
Il Gruppo 24 ORE è da sempre impegnato nella promozione della cultura come elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e lo sviluppo sociale ed economico del Paese e conferma questo impegno sostenendo Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 in qualità di media partner della manifestazione.
Capitale Italiana della Cultura
Bergamo e Brescia sono due città che hanno scelto di unirsi in un’unica Capitale Italiana della Cultura, forti di un’esperienza straordinaria di rinascita dopo la pandemia. Due territori che custodiscono tradizione e innovazione, vocazione imprenditoriale e patrimoni culturali di rilevanza unica. Oltre due milioni di residenti, la prima area manifatturiera in Europa, un riferimento per l’economia a base culturale in Italia. Secondo lo studio “Io sono Cultura 2022” di Fondazione Symbola e Unioncamere (ottobre 2022) Bergamo e Brescia insieme sono il quarto polo culturale italiano per valore aggiunto (3,2 miliardi di euro) e occupazione (55 mila occupati nel settore).
Il Gruppo
Il Gruppo 24 ORE racconterà i momenti della manifestazione che sono frutto dell’impegno delle amministrazioni, del mondo delle imprese e della società civile per promuovere l’innovazione, la sostenibilità e l’educazione delle giovani generazioni per vincere le sfide della società contemporanea e del futuro. Un racconto che avverrà attraverso le tante piattaforme che costituiscono l’ecosistema digitale del Sole 24 Ore, dal quotidiano al sito ai social, a partire dagli appuntamenti più rilevanti e con la trasmissione di una selezione di eventi diffusi sul sito.
Partnerships
Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è inoltre sostenuta da Intesa Sanpaolo e A2A come Main Partner, Brembo come Partner di sistema, Ferrovie dello Stato Italiane e SACBO come Partner di Area. Ministero della Cultura, Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione della Comunità Bergamasca sono partner istituzionali.
I commenti
Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice Delegata del Gruppo 24 ORE, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi di sostenere con la nostra piattaforma multimediale ‘Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023’, grande progetto di sviluppo di una coscienza culturale identitaria del nostro territorio che per il Gruppo 24 ORE si innesta nel percorso di sensibilizzazione verso un’economia della cultura che portiamo avanti da sempre sulle pagine del Sole 24 Ore e in particolare della Domenica, l’inserto culturale che proprio questo anno compie 40 anni. “Oggi più che mai”, prosegue Mirja Cartia d’Asero, “siamo convinti che di cultura non solo si possa vivere, ma che attraverso la cultura si possa spronare l’Italia a prendere iniziative - come questa che stiamo sostenendo a Bergamo-Brescia - per sfruttare al meglio le risorse del nostro straordinario patrimonio culturale e contribuire così allo sviluppo economico e quindi al benessere del Paese”. “La Capitale Italiana della Cultura 2023 si contraddistingue per una logica di progettazione partecipata che è senza precedenti nel suo genere in Italia. Si è trattato di un meticoloso lavoro di ascolto e di progettualità che ha visto protagoniste le imprese e le loro associazioni di rappresentanza ma anche il mondo accademico e gli istituti di formazione tecnica che, insieme alle istituzioni culturali, costituiscono un ecosistema dell’innovazione unico in Italia. La partnership del Gruppo 24 ORE è coerente con questa nostra costante attenzione e ambizione alla partecipazione delle persone e delle imprese a ogni progetto rivolto a un futuro sostenibile”, ha dichiarato Laura Castelletti, Sindaca di Brescia. “Bergamo Brescia 2023 è un progetto che esprime con concretezza la visione di un modo innovativo di ideare e promuovere lo sviluppo di iniziative e politiche per favorire cambiamenti positivi nella società, grazie alla collaborazione fra istituzioni, imprese e il mondo dell’associazionismo. L’informazione ha un ruolo fondamentale per sensibilizzare e coinvolgere le comunità italiane di ogni città e di ogni territorio. Siamo felici della partnership di un editore così fortemente radicato nei territori e apprezzato da tanti e diversi pubblici che da decenni investe sui temi della cultura”, ha commentato Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo.