Google, stop all’autoplay dei video all’interno di Chrome 64
La riproduzione automatica dei video sarà bloccata sul browser per desktop e Android, qualora non verranno rispettate determinate condizioni e soprattutto le esplicite scelte dichiarate dall’utente
Google ha deciso di arginare la riproduzione automatica dei video, sviluppando un sistema che blocca l’autoplay a partire da Chrome 64, la cui introduzione sul mercato non avverrà prima di gennaio. Oltre a incidere negativamente sull’esperienza di navigazione (in alcuni casi, per esempio, l’audio parte a tutto volume), la riproduzione automatica ha un impatto limitante sull’autonomia e sul consumo dei dati, soprattutto se l’utente visita i siti con il proprio smartphone. Al momento Google ha pubblicato un vademecum che illustra i casi in cui l’autoplay è bloccato o consentito, ideato anche per ridurre al minimo l’uso di workaround, inclusi gli ad-blockers. Secondo il documento, la riproduzione automatica sarà consentita nel caso in cui il video è senza audio e se l’utente ha mostrato interesse per il contenuto.
In Chrome 63 verrà aggiunta un’opzione che permetterà di disattivare l’audio per i singoli siti web. La scelta rimarrà valida anche al termine della sessione di navigazione, offrendo quindi il completo controllo agli utenti. Il “muting” dei siti sarà incluso in Chrome 63 Beta entro fine mese e nella versione stabile a ottobre. La policy per l’autoplay dei video verrà attivata a dicembre in Chrome 64 Beta e a gennaio 2018 nella versione stabile.