Google pronta a cedere i satelliti della unit Terra Bella a Planet Labs

Alla fine non c’è stata nessuna sorpresa: Google venderà la divisione Terra Bella, che include alcuni satelliti per realizzare immagini del nostro pianeta, a Planet Labs. Il motivo dell’operazione? Scaricarsi gli oneri di un business ritenuto troppo costoso e quindi conveniente da affidare a partner esterni. Per questo, come parte dell’accordo, è stato siglato un contratto di licenza pluriennale in base a cui Big G continuerà a usare i sette satelliti ad alta risoluzione ceduti, che Planet Labs reputa “altamente complementari” alla sua flotta attualmente composta da sessanta unità a media risoluzione, incapaci di riprodurre la nitidezza e la chiarezza dei colori degli scatti di Terra Bella. L’obiettivo di Planet Labs è attrarre nuovi clienti - proprio come Google - grazie all’elevata qualità delle immagini, potendo così esplorare nuovi segmento di mercato. Terra Bella è un progetto nato dopo l’acquisizione di Skybox nel 2014 per 500 milioni di dollari. Ma con la creazione di Alphabet, la nuova holding costituita per rendere più trasparente il business delle attività non direttamente riconducibili a Google, è stato avviato un processo di razionalizzazione, che ha portato appunto a questa cessione. Come spesso accade i termini finanziari della transazione non sono stati resi noti, ma secondo un precedente report di TechCrunch, Planet avrebbe messo sul piatto circa 300 milioni di dollari per rilevare Terra Bella.