Google è la fonte di traffico esterna numero uno al mondo

Google è stata tradizionalmente la più importante fonte di referral traffic degfli editori online. Poi è arrivato Facebook, che con i suoi volumi ha rubato lo scettro al motore di ricerca in questa speciale graduatoria. Oggi Big G sale nuovamente sul gradino più alto del podio, stando ai dati rilasciati da Parse.ly. Che parlano abbastanza chiaro: a gennaio Facebook contava circa il 40% del traffico esterno dei publisher, oggi il valore è sceso fino al 26%. Google, al contrario, ha cominciato l’anno al 36% per arrivare al tramonto del 2017 con una quota del 44%. La rilevazione di Parse.ly riguarda big dell’editoria mondiale, tra cui Wall Street Journal, Time, Mashable e Huffington Post. Ma cosa ha provocato questa nuova inversione di rotta? Si può pensare alle modifiche dell’algoritmo del newsfeed di Facebook, che l’anno scorso ha voluto privilegiare i post di amici e parenti rispetto a quelli di pagine ed editori. Al contempo l’esplosione dei video nativi sulla piattaforma social può aver in qualche modo eroso il referral per i filmati sui siti dei publisher. Infine, Google AMP, il servizio di Big G per la fruizione degli articoli da mobile, ha acquisito quote di mercato ed è un driver di traffico fenomenale per i publisher. Tuttavia l’impressione è che questa classifica possa variare nuovamente.