Autore: Redazione
01/06/2016

Google, così le nuove tecnologie migliorano l’adv

L’ex ceo Eric Schmidt ha parlato nei giorni scorsi del core business e di come occorra fare impresa

Google, così le nuove tecnologie migliorano l’adv

Nonostante le ultime evoluzioni e la decisione di creare la holding Alphabet, il main business di Google è e sempre sarà la pubblicità. Ne è convinto l’ex ceo Eric Schmidt ora executive chairman di Alphabet, che alla “Startup Fest Europe conference” dello scorso 24 maggio ha esternato la propria visione su Big G. Alla domanda su come Google faccia soldi Schmidt ha sentenziato: “Lavoro a Google e Alphabet da 15 anni ed è sempre stata l’advertising e sospetto che sarà sempre così, perché l’advertising è una parte importante dei fenomeni globali e perché la nostra advertising è più accurata e genera ROI. Sicuramente – ha proseguito – ci sono tantissimi aree in cui siamo impegnati ma lo spazio pubblicitario è così largo e il nostro sistema pubblicitario così funzionale in termini di delivery del giusto annuncio che penso rimarra così”. pubblicità personalizzata e targetizzata grazie al machine learning e all’i.a. Schmidt ha poi evidenziato che l’uso delle più recenti innovazioni tecnologiche come il machine learning e l’intelligenza artificiale sta aiutando il colosso californiano a costruire una pubblicità più targetizzata e personalizzata. “I nostri strumenti continueranno a migliorare per servire l’ad giusto al momento giusto”. Questione di momenti o di micro-momenti come chiamati dalla stessa azienda alle prese con diversi grattacapi con le autorità regolatorie europee, “Essere imprenditori in Europa è più difficile rispetto agli Usa”. Il consiglio di Schmidt per favorire lo sviluppo imprenditoriale? Rischiare e investire sulle università e sulla formazione in modo massiccio ma anche accettare le idee all’apparenza più pazze, lasciando carta bianca ai giovani. E se lo dice lui.