Autore: Redazione
04/02/2016

Google, con DoubleClick, rilancia la sfida allo strapotere di Facebook su mobile

Come emerso nel blog post di Big G, sono state presentate nuove funzionalità targate DoubleClick Digital Marketing che consentono alle aziende di avviare facilmente una campagna adv per installare e promuovere le proprie applicazioni brandizzate

Google, con DoubleClick, rilancia la sfida allo strapotere di Facebook su mobile

Google ha presentato una serie di nuove feature che permetteranno agli utenti di scaricare le applicazioni direttamente nella funzione di ricerca del proprio dispositivo, sia iOS che Android. Insieme a questo sono state annunciate anche altre funzionalità per il web, il che fa presumere che tutte queste azioni siano una reazione alla crescente forza assunta da Facebook soprattutto nel settore mobile. In un blog post pubblicato da Google, infatti, sono state rese note nuove funzionalità delle soluzioni DoubleClick Digital Marketing che consentono alle aziende di avviare facilmente una campagna adv per installare e promuovere le proprie applicazioni brandizzate. La nuova feature renderà più facile ai developer delle app così come ai loro proprietari, siano essi di grandi o piccole dimensioni, di incrementare il download dei propri prodotti. Questo tipo di azioni di marketing rappresenta un fattore ormai cruciale per la diffusione e il successo di un prodotto. Quindi, attraverso la soluzione DoubleClick Bid Manager, qualsiasi applicazione può essere promossa in rete utilizzando diversi metodi, dalle barre di ricerca alla display advertising fino ai formati di video adv. Gli inserzionisti, inoltre, sfruttando questa piattaforma, potranno creare una custom list delle app preferite all’interno delle quali vogliono fare emergere la propria pubblicità perché credono di colpire il target giusto; allo stesso modo sarà possibile stilare una blacklist per bandire le app nelle quali non voglio far apparire la propria ads. La funzionalità presentata da Google e DoubleClick, infine, consente ai brand e agli sviluppatori di tracciare il numero dei download da entrambi gli store attraverso l’integrazione con le piattaforme di integrazione di monitoraggio third party.