Google, in arrivo su AdWords la funzionalità bid adjustment per le chiamate
Tale tecnologia possiede tassi di conversione maggiori rispetto ai semplice click e ben si sposa con l’elevato livello di utilizzo dello smartphone per compiere ricerche
Google ha annunciato l’aggiunta della funzionalità bid adjustment per le chiamate attraverso AdWords con l’obiettivo di informare il sistema relativamente alla frequenza con cui le informazioni di chiamata appaiono negli annunci pubblicitari search mobile. Non è un mistero che gli smartphone abbiano accelerato l’utilizzo delle tecnologie vocali, restituendo tassi di conversione fino a tre volte superiori ai click. Call bid adjustment, letteralmente aggiustamento delle offerte di chiamata, è nato allo scopo di permettere ai marketer di generare un maggior numero di interazioni vocali in ambito search. Il range del bid adjustement, riporta un articolo di MediaPost, è compreso tra -90% e + 90%.
L’importanza della tecnologia vocale
Le chiamate dirette sono state introdotte da Google sette anni fa, e da allora la loro ascesa è stata implacabile. Tra le aziende che hanno usato la tecnologia nella fase di test Google ha nominato Extra Space Storage, Medical Guardian, e Vitality. I vantaggi di uno strumento sono abbastanza chiari: una conversazione vocale risulta più efficace nella finalizzazione di una vendita. La novità diventerà effettiva entro la fine dell’anno, quando il roll out della nuova versione di AdWords sarà completo. Google ha riportato i dati di bilancio del secondo trimestre lunedì sera, superando le attese degli analisti e segnando un’importante crescita dei ricavi, pari al +21. Il suo business è (quasi) interamente basato sull’advertising. E la search è l’area più rilevante in termini di quote, a ulteriore prova della necessità di innovare in questo campo in continua evoluzione.