La Gazzetta.it è olimpionica: una fine d’estate ricca di record
La testata vive un periodo in rete particolarmente favorevole, con risultati in crescita quasi ogni giorno. Ci racconta tutto Gianluca Varano, Head of Digital del brand. A breve il lancio di Gazzetta Active
Gianluca Varano
Ogni momento è opportuno per immergersi nella Gazzetta dello Sport, storicamente la testata più sfogliata, frequentata, citata, letta, analizzata del Paese. Un’abitudine, un’usanza, un modo di essere che non poteva certamente cambiare nella sua versione web. E infatti la rete ha esaltato il culto del Rosa fino a creare non già una replica dell’edicola ma propria un’esperienza a se stante. Forse ancora più ricca, almeno in quanto a numeri, quelli rilasciati in questa fine estate veramente bollente: record giorno utenti unici all device fatto registrare il 2 settembre, 3.350.411 (risultato più volte superato nelle ultime due settimane); Record utenti unici all device nella settimana del 26 agosto, 8.074.739; record mese utenti unici all device, a maggio, 12.880.
In attesa di nuovi riscontri, che sospettiamo possano essere imminenti, abbiamo chiamato Gianluca Varano, Head of Digital della testata per chiedere spiegazioni, delucidazioni, interpretazioni. Insomma, perché Gazzetta.it è così ricercata?
«Perché si tratta di un brand con una storia, con dei valori ben precisi, che stimola sempre un ricordo positivo, capace più di ogni altro di raccontare lo sport nella sua dimensione più nazional popolare».
Chi è il lettore tipo della Gazzetta.it? Cosa cerca, cosa vuole, a cosa aspira?
«Un’errore da non commettere è considerare il nostro lettorato come un corpo unico, che si muove in modo omogeneo. Al contrario, si tratta di una realtà molto variegata a cui noi garantiamo una grande e appropriata varietà, di analisi, di cronaca, di storie. Non è cambiato il pubblico, piuttosto a mutare è stata la fruizione del media, più frastagliata, frammentata».
Cosa pensate abbia permesso questo continuo rinnovamento del successo?
«Prima di tutto il recente restyling dell’offerta digitale, sito, dati, il tutto ripensato internamente. Il prendere coscienza, se ancora ce ne fosse bisogno, delle modalità di lettura, e quindi delle mobilità e della velocità di caricamento della pagina. Il conseguente grosso sforzo editoriale, che consente di mantenere la qualità di base anche in presenza di aggiornamenti continui».
Quindi siamo ormai pronti per il passaggio di consegne da carta a web?
«No, perché si tratta di due realtà differenti, due target diversi che si completano. Entrambe di successo costante e rinnovato».
Ovviamente i recenti successi li avrete già archiviati e il pensiero starà correndo verso le prossime conquiste…
«Le novità continueranno e riguarderanno l’arricchimento tematico, la personalizzazione, la lettura offline. E poi, nel 2020, completeremo il tutto, con la nuova app. Intanto, fra un paio di settimane lanceremo il nuovo servizio Gazzetta Active, un’offerta focalizzata sulla pratica sportiva, non solo sull’ormai classico running, ma su tutte le attività sportive da praticare e non solo da vivere come spettatori. Anche Gazzetta Motori godrà di un’ulteriore accelerazione”.