In Francia è arrivata Gravity, piattaforma dati che raccoglie 100 editori, un ecommerce e l’operatore telco SFR
La novità è stata annunciata martedì scorso e mira a rispondere al duopolio di Facebook e Google. Tutto sulla situazione del comparto web, audience e pubblicitario, transalpino
Succede in Francia. E ha tutto il sapore di essere una sfida al duopolio di Facebook e Google. Circa un centinaio di editori transalpini, ma anche l’ecommerce Fnac-Darty e l’operatore telco SFR, vogliono mettere a fattor comune i propri dati dando vita a un’alleanza che si chiamerà Gravity. La piattaforma è stata presentata martedì, e tra le realtà coinvolte in prima persona figurano nomi quali Les Echos-Le Parisien e Lagardère Active, oltre al coinvolgimento di Condé Nast, Marie Claire e L’Equipe. Francis Morel, presidente e direttore generale del Gruppo Les Echos-Le Parisien, ha spiegato la sostanza della partnership: “Una piattaforma che risponda alle problematiche dei volumi, della diversità dei dati e della potenza della tecnologia”.
L’unione fa il dato
“L’unione fa il dato”, ha sentenziato Denis Olivennes, presidente di Lagardère Active. Secondo quanto riporta la stampa francese, la piattaforma può ambire a raggiungere il 44% dell’audience internet nazionale, contro il 60% di Google e addirittura il 70% di Facebook. Sul fronte del programmatic advertising, Gravity si è posta un obiettivo molto ambizioso, vale a dire il raggiungimento di una quota del 15% per il 2020. La novità permetterà anche di garantire un ambiente totalmente brand safe grazie alla possibilità di acquistare spazi in un contesto editoriale premium, ha aggiunto Morel. E cosa più importante: tutti gli attori coinvolti si sono impegnati a fare di Gravity l’unico custode dei propri, preziosi dati. Le Monde e Figaro, due tra le più autorevoli testate francesi, non sono della partita: il primo non sembra essere proprio interessato, mentre il secondo sta ancora valutando l’ingresso in questa piattaforma “aperta”.
La situazione audience e pubblicitaria francese
Ad aprile 2017, secondo Mediametrie si sono connessi oltre 45 milioni di francesi di età maggiore di 15 anni e il mobile ha fatto la parte del leone, assorbendo l’85% degli accessi con un’elevata concentrazione sulla fascia 15-24. A livello giornaliero sono 37,6 milioni le persone che navigano su internet al di là delle Alpi. Quest’anno il mercato pubblicitario francese raggiungerà i 2,7 miliardi di euro (+5,2%) per una quota totale del 25% del media mix, stando alle stime di eMarketer pubblicate lo scorso marzo. E per la prima volta il mobile arriverà ad assorbire oltre il 50% dei budget internet, segno che gli advertiser si stanno adeguando a questo media, ma privilegiando sempre Facebook e Google.