easyJet atterra al Fuorisalone con un progetto che vola alto, firmato da FCB Milan
L’agenzia ha costruito un’attivazione fuori dai luoghi comuni, con il coinvolgimento degli studenti NABA; sono tre i progetti vincenti esposti

Si chiama “Two hours to become a star” ed è un progetto creativo che atterra al Fuorisalone di Milano: un’attivazione completamente fuori dai luoghi comuni, ideata e realizzata da FCB Milan per easyJet.
Fuorisalone
L’agenzia guidata da Fabio Bianchi e Francesco Bozza, rispettivamente amministratore delegato e chief creative officer, insieme con la compagnia aerea, ha coinvolto gli studenti NABA nella progettazione di un oggetto di design in grado di semplificare l’esperienza del viaggio. I tre progetti vincenti sono stati realizzati in laboratorio e vengono esposti durante il Fuorisalone, nella µilaneasy Lounge easyJet, in via Tortona 37.
Una compagnia smart
easyJet è una compagnia aerea che ha fatto dell’innovazione un punto cardine della sua offerta. Per questo motivo la partecipazione al Fuorisalone di Milano è l’occasione per rafforzare ulteriormente la sua immagine di compagnia innovativa e smart, volta a migliorare di continuo l’esperienza di volo dei suoi passeggeri.
Progetto magico
“È un progetto creativo e culturale, magico e ambizioso”, commenta Francesco Bozza, “un progetto che vola alto. In tutti i sensi. Un modo intelligente di comunicare che rispecchia in pieno l’essenza del brand. Ringrazio easyJet per averci creduto fin dall’inizio e per aver dato a questi ragazzi la possibilità di realizzare un sogno”.
Credits
Per FCB Milan hanno lavorato: Francesco Bozza, chief creative officer; Fabio Teodori, group creative director; Valentina Salaro, creative strategist; Massimiliano Sala; senior copywriter; Greta Carrara, copywriter; Emily Vanzo, art director. Casa di produzione è D.E.A Production, con la regia affidata a Davide Agosta, mentre la fotografia è di Marco Alfieri.