Autore: Redazione
01/04/2022

Dopo il +16% nel 2021, DigiTouch mira quest’anno ai 50 milioni di fatturato e a consolidare un’offerta di marketing multicanale che comprende anche l’adv

Il Gruppo di cui è Presidente Simone Ranucci Brandimarte ha approvato il bilancio 2021 che vede revenues per 39 milioni, con marginalità operativa al +12%, e si struttura per raggiungere quota 100 milioni a medio termine

Dopo il +16% nel 2021, DigiTouch mira quest’anno ai 50 milioni di fatturato e a consolidare un’offerta di marketing multicanale che comprende anche l’adv

Simone Ranucci Brandimarte

Il Consiglio di Amministrazione di DigiTouch S.p.A. - Cloud Marketing Company quotata sul mercato Euronext Growth Milan, ha approvato ieri il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021. In un contesto economico ancora influenzato dall’emergenza Covid il Gruppo di cui è Presidente  Simone Ranucci Brandimarte grazie alla ripresa del business in termini di nuovi clienti acquisiti e incremento del fatturato sui principali clienti esistenti è particolarmente soddisfatto dei risultati raggiunti sia in termini di crescita organica, 38.930.000, pari al +16%, che di marginalità operativa, in crescita del 12%. La crescita dei ricavi è imputabile sia alla generale tenuta dei principali clienti che non hanno risentito della generale situazione di parziale lockdown sia all’acquisizione di nuovi clienti nei settori pharma, trasporti, elettrodomestici. Trend che prosegue anche ultimamente con new entries del calibro di Intesa Sanpaolo e Sodexo. «Siamo fiduciosi per il nuovo scenario di mercato che vediamo di fronte a noi, impattato positivamente dalla scossa alla digitalizzazione indotta dalla pandemia e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – ha commentato il Presidente -. Il momento che stiamo vivendo sta originando una forte accelerazione degli investimenti in tecnologie digitali, sia lato creazione di offerta che lato promozione di prodotti. Il nostro modello operativo, appena varato, è funzionale a supportare la crescita di mercato con particolare riferimento all’obiettivo di ricavi per Euro 48-50 milioni del 2022 con un Ebitda adjusted di 7,5-8 milioni di euro con un team di professionisti che, da 280 dell’anno scorso, conta già ora su 320 figure con l’obiettivo di portarne a circa 370. Con questa operazione di industrializzazione - con la quale miriamo a porre le basi per raggiungere a medio termine i 100 milioni di ricavi - vogliamo cogliere appieno le numerose opportunità che il mercato sta offrendo sia sul fronte imprese private che su quello della pubblica amministrazione, nell’ambito del quale con il recovery plan stanno per essere stanziati corposi fondi a favore della digitalizzazione. La nuova struttura e governance ci permette di rafforzare ulteriormente la nostra offerta integrata di servizi di marketing, tecnologia ed e-commerce e di offrire ai nostri clienti un servizio a un valore aggiunto significativo. Grazie alla sempre più fitta partecipazione alle gare pubbliche, sul cui fronte ne abbiamo vinte più del doppio dell’anno precedente e al sempre più forte presidio anche dell’area dell’adv classica, il nostro Gruppo è sempre più un punto di riferimento per il marketing multicanale, su cui stiamo investendo con l’obiettivo di creare sempre maggiori competenze al nostro interno, grazie all’assunzione di personale altamente qualificato. Riteniamo infatti che il marketing si stia evolvendo verso una concezione più integrata e multicanale».

Il conflitto

“Il conflitto bellico russo ucraino allo stato attuale non ha generato impatti sulla struttura economico-patrimoniale e di produzione del Gruppo, dal momento che quest’ultimo non intrattiene rapporti di collaborazione e/o fornitura con le aree oggetto dell’azione militare e in generale con l’Europa dell’Est – spiega il comunicato -. Al tempo stesso, possibili conseguenze a livello di business potrebbero impattare alcuni segmenti di mercato maggiormente legati alle dinamiche del conflitto, in particolare il settore turistico, assicurativo o del commercio elettronico lato fashion. Ciò premesso, il costante mutamento degli eventi potrebbe subire evoluzioni improvvise e non prevedibili che potrebbero determinare scenari ad oggi non perfettamente conosciuti”.

Tre segmenti

I tre segmenti di business del Gruppo si identificano come segue:

-  Marketing Services: raggruppa l’offerta di marketing digitale e omnicanale e racchiude le competenze media, seo&cro, creative, content audio, video e foto, eventi e di ricerca e sviluppo della Società. La sua mission è quella di supportare i clienti nella creazione di customer journey omnicanale guidate da strategia, creatività e dati, ottimizzando gli investimenti e massimizzando la conversione.

-  Technolgy Services: raggruppa l’offerta di servizi tecnologici e raccoglie le competenze in ambito cloud management, data & analytics e digital platform. Si posiziona come un Tech Business Enabler che offre servizi di Digital Factory, Innovazione e Cloud Scale up.

-  E-commerce Services: raggruppa l’offerta dedicata ai servizi per la vendita online e racchiude le competenze di sviluppo siti e-commerce e servizi per i marketplace. Questa BU può contare anche su una piattaforma proprietaria in grado di distribuire prodotti di diversi brand a milioni di consumatori sui principali marketplace europei. La sua mission è quella di supportare le aziende nel posizionamento di vendita: dalla progettazione dell’esperienza, all’implementazione tecnologica su tutti i touchpoint.

I risultati

Il “Margine Operativo Lordo (EBITDA) Adjusted”, si attesta a Euro 6.426 migliaia, in miglioramento rispetto al 2020 (Euro 5.718 migliaia). Tale risultato è stato raggiunto grazie alle efficienze della macchina operativa capace di gestire progetti sempre più complessi e a maggiore valore aggiunto come dimostra la riduzione dell’incidenza sui ricavi del “Costo del Lavoro”, passata dal 29,1% al 27,6%. Il “Risultato Operativo” (EBIT) consolidato del 2021 è pari a Euro 1.590 migliaia in aumento rispetto al 2020 (Euro 1.020 migliaia) + 56%. I “Proventi e oneri finanziari” consolidati evidenziano un saldo netto negativo di Euro 296 migliaia in diminuzione rispetto al saldo negativo di Euro 332 migliaia del 2020. Per effetto di quanto sopra riportato il “Risultato ante imposte” del 2021 del Gruppo DigiTouch è pari a Euro 1.294 migliaia, in aumento rispetto al dato di Euro 681 migliaia del 2020. L’“Utile netto” del 2021 si attesta a Euro 458 migliaia. Il CdA ha proposto di destinare l’utile di esercizio di Euro 301.266 a riserva straordinaria e la distribuzione di un dividendo di 0,02 Euro ad azione per complessivi Euro 277.934.

 

Eventi 2022

Il 28 febbraio 2022, come già riportato dal nostro giornale, Digitouch ha varato il nuovo modello operativo MTE, annunciato la nuova governance e avviato il programma di semplificazione societaria.  L’obiettivo è la centralizzazione a livello di holding delle funzioni di indirizzo, controllo e servizi corporate, lasciando alle aree strategiche adeguata autonomia operativa e assicurando il massimo livello di integrazione nell’approccio al mercato. Si creano tre aree strategiche di business - Digitouch Marketing, Digitouch E-commerce e Digitouch Technology – all’interno delle quali confluiscono le società del Gruppo. Si attiva un processo di razionalizzazione, semplificazione dei flussi decisionali e integrazione delle macchine operative. A guidare le business unit sono stati nominati tre Vice President: Alberto Rossi per Digitouch Marketing, Giuseppe Sacco per Digitouch Technology, e Luca Biancheri per Digitouch E- commerce. Enrico Torlaschi èstato nominato Vice President Market, Armando Monaco ha assunto il ruolo di Chief Innovation Officer. A Catania ha aperto il Technology Hub della holding per lo sviluppo della delivery. Entro fine anno arriverà a circa 20 risorse con la previsione di arrivare a 50 nel 2023.

Evoluzione della gestione

DigiTouch continuerà a concentrarsi sulla nuova offerta integrata focalizzandosi sulla crescita del fatturato – anche attraverso fusioni e acquisizioni – e incremento della redditività. Nell'attuale difficile contesto di mercato, il Gruppo è stato favorito dalla poliedricità del business model oltre che dalla robustezza della struttura finanziaria. La digital transformation è uno dei cambiamenti più profondi portati dalla pandemia e DigiTouch sta cogliendo tutte le opportunità disponibili con una chiara strategia volta a:  mantenere il focus sul settore degli appalti pubblici, accelerare l'e-commerce/sviluppo del posizionamento dell'e-commerce abilitatore digitale, accelerare l'innovazione nelle aree in rapida crescita del cloud marketing, dell'apprendimento automatico e del cyber sicurezza, offrire progetti integrati combinando le proprie piattaforme con le tecnologie dei clienti.