Ciaopeople: “Metamostri”, il nuovo format per bambini, sbarca al Lucca Comics
Il gruppo editoriale lancia il suo nuovo programma dedicato a bambine e bambini dai tre ai sette anni, disponibile online su YouTube e YouTube KIDS, che offre un modello per imparare a connettersi e disconnettersi dal mondo digitale con consapevolezza
Venerdì 3 novembre, alle ore 12.45 presso il Padiglione Lucca Junior (al Family Palace del Real Collegio) di Lucca Comics, verrà presentato il nuovo format educativo di Ciaopeople, “Metamostri”. Il format è realizzato con l’antica arte del teatro di figura, una tecnica performativa che, fin dalla notte dei tempi, con pupi e guarattelle, appassiona bambine e bambini, e nel recente passato ha dato vita a personaggi iconici come Topo Gigio, Uan e Dodò. “Metamostri” è un web serie che guida le famiglie italiane in un’esperienza educativa unica, basata sull’educazione emotiva e sulla gestione consapevole del rapporto con il mondo digitale. L’obiettivo manifesto è spingere le nuove generazioni a esplorare il mondo con animo curioso e creativo. “Metamostri” parla a bambine e bambini dai tre ai sette anni e ai loro genitori coltivando, attraverso l’esempio, la musica ed il gioco, l’educazione emotiva e la capacità di connettersi e disconnettersi dalla tecnologia consapevolmente. Il format ha una linea pedagogica attenta e verificata, con il Patrocinio dell’Università Federico II di Napoli, dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali. I nomi dei “Metamostri” derivano dalla parola pupazzo declinata nelle lingue del mondo: Bab viene dall’ungherese Bàb, Kika dallo swaili Kikaragosi, Bumba dal somalo Boombaleed, Fanto dal portoghese Fantoche, Pupa dal siciliano Pupo. I cinque puppets protagonisti dello show, rappresentano diverse personalità, corpi e fragilità, create per aiutare i bambini a immedesimarsi sviluppando l’empatia. A fare da sfondo c’è il Metamondo, un luogo immaginario dove i protagonisti giocano e sperimentano, che rappresenta l’ambito digitale; in contrapposizione c’è il mondo lì fuori, la realtà con cui fare i conti, dove si corre, si salta, ci si sporca, si cade e ci si rialza, il luogo dove vivere esperienze coinvolgenti e formative, anche più che nel virtuale. Oltre ai Metamostri ci sono Meme e Tata, le guide adulte che li accompagneranno attraverso il percorso di crescita. Oggi, i genitori hanno sempre meno tempo da dedicare ai figli: una ricerca di Save the Children dimostra infatti che il 96% degli individui tra i sei mesi e i quattro anni usa lo smartphone o il tablet quotidianamente e che il 92% dei più piccoli inizia ad usare i media device prima di aver compiuto un anno di età. La sfida di trovare un equilibrio tra connessione e disconnessione è un tema chiave per le generazioni future e “Metamostri” offre un modello per imparare a navigare il mondo digitale in modo sano ed educativo. L’Università Federico II di Napoli ha patrocinato Metamostri facendone anche oggetto di ricerca scientifica; Il reparto di Scienze Mediche Traslazionali, sotto la direzione della docente di neuropsichiatria infantile Carmela Bravaccio, ha coinvolto un gruppo di bambine e bambini e lo riunisce periodicamente per visionare in anteprima le puntate, l’obiettivo è studiare sul lungo termine gli effetti del format sulla loro consapevolezza digitale. Il programma è disponibile YouTube e YouTube KIDS.