“Change My Mind”, al via la serie podcast di Flee e Hypercast che ti fa cambiare idea

Flee e Hypercast lanciano “Change My Mind”, una serie composta dieci episodi con l’obiettivo di mettere in discussione giudizi apparentemente solidi o convinzioni culturali radicate. Cosa succede quando mettiamo in discussione le nostre convinzioni più radicate? È da questa domanda che nasce il format di Flee, il servizio che vuole diventare il principale ecosistema di mobilità, partendo dall’offerta di noleggio auto a lungo termine. Condotto da Alice Oliveri, il podcast è strutturato attorno a un dialogo serrato tra l’host e un ospite, chiamato a difendere o contrastare l’assunto iniziale sulla base della propria esperienza o competenza. A dare ulteriore profondità al racconto contribuiscono anche le voci di chi vive determinati temi sulla propria pelle: opinioni e riflessioni raccolte tra le persone comuni, per allargare lo sguardo e restituire un punto di vista corale. Le problematiche trattate sono varie, ma tutte toccano un pensiero comune, come il fatto che l’arte non sia una carriera praticabile in Italia, che l’acquisto sia meglio dell’affitto, o che le differenze generazionali ssiano insormontabili. Gli ospiti spaziano tra diversi professionisti ed esperti, dallo youtuber milionario Mr. Rip alla psicoterapeuta Giulia Amandolesi, dal rapper Grandi Numeri a Jonathan Zenti, audio e podcast designer. Sono disponibili le prime quattro puntate sulle principali piattaforme di streaming; nella prima, 'Grandi Numeri’, membro storico dei ‘Cor Veleno’, aiuterà a capire se fare arte sia davvero un lusso per pochi. Flee fa parte del gruppo Moov, startup nata nel 2023 per portare soluzioni innovative nel campo della mobilità, con contenuti ad alto livello tecnologico, prodotti assicurativi su misura e modelli di pricing che incentivano i comportamenti virtuosi alla guida; nato come noleggio a lungo termine innovativo, ha l’obiettivo di diventare un ecosistema di mobilità per ogni spostamento.