La Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 sarà un inno all’Armonia; prodotta da BWS, assorbirà la maggior fetta dei 70 milioni stanziati per i 4 eventi
Anche la Cerimonia sarà diffusa: tutti gli atleti avranno la possibilità di prendere parte al momento più iconico delle Olimpiadi; presentato il team creativo di Balich Wonder Studio

il board dell'organizzazione di Milano Cortina 2026
Sarà un racconto di bellezza, creatività e identità italiana quello che prenderà vita il 6 febbraio 2026 allo Stadio di San Siro, quando il mondo intero si accenderà per la Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Ieri, proprio dal cuore dello stadio che ospiterà l’evento, Fondazione Milano Cortina 2026 ha svelato il titolo, la visione creativa e la prima tra i talenti coinvolti. Un momento simbolico, che ha visto la partecipazione del Presidente Giovanni Malagò, del CEO Andrea Varnier, della Direttrice delle Cerimonie Maria Laura Iascone e di Marco Balich, Creative Lead della Cerimonia di Apertura e Chairman di Balich Wonder Studio, che ha vinto il relativo bando, che assorbirà la fetta più importante del budget stanziato per le quattro Cerimonie che, rappresentando il 4% di quello complessivo dei Giochi, che è di 1,7 miliardi di euro, ammonta a circa 70 milioni di euro. Al budget complessivo contribuiranno la raccolta da sponsor italiani, che ha raggiunto quasi quota 500 milioni di euro e che quindi dovrebbe centrare l’obiettivo dei 550 grazie agli ultimi contratti in arrivo, e i 200 milioni attesi dal ticketing.
Il concept
Il titolo scelto per la Cerimonia è Armonia: un concetto universale che diventa racconto visivo ed emozionale. Un viaggio tra arte e innovazione, natura e città, tradizione e futuro. Un omaggio all’Italia e ai suoi valori, capace di unire la forza evocativa della nostra storia e della nostra cultura con lo spirito Olimpico. Armonia sarà il filo conduttore di una narrazione che intreccia fantasia e bellezza, Leonardo e i grandi inventori, il design e il gusto italiano, la musica e l’eleganza: ci sarà non a caso anche un tributo speciale a Giorgio Armani, la cui maison ha disegnato per altro le divise dei nostri atleti, quattro dei quali saranno i portabandiera tra Milano e Cortina Un racconto corale che celebra il talento italiano in tutte le sue forme: dagli artisti agli atleti, fino ai giovani che costruiscono il domani.
La squadra
Il primo nome annunciato di quello che promette di essere un cast d’eccellenza per uno spettacolo globale è quello di Matilda De Angelis, attrice italiana apprezzata in tutto il mondo. Versatile, intensa, contemporanea: sarà una delle voci narrative dello show, incarnando il talento creativo italiano che dialoga con il mondo. A lavorare alla Cerimonia di Apertura di Milano Cortina 2026 ci sarà una squadra di creativi di altissimo livello guidata da Balich, già autore di memorabili Cerimonie Olimpiche. Il team include: Simone Ferrari, Creative Director e Deputy Creative Lead; Damiano Michieletto, Creative Director; Lida Castelli, Protocol Creative Director e Lulu Helbaek, Creative Director. Sono state presentate anche alcune delle eccellenze che lavoreranno alla Cerimonia di Apertura: Paolo Fantin, Production Designer; Andrea Farri, Music Director; e Massimo Cantini Parrini, Costume Designer
Modello policentrico
Milano Cortina 2026 sarà la prima edizione dei Giochi Invernali con un modello policentrico. Anche la Cerimonia rifletterà questa visione: grazie a un progetto innovativo e inclusivo, tutti gli atleti potranno partecipare vivendo un’esperienza condivisa tra Milano, Cortina, la Valtellina e la Val di Fiemme. È stato inoltre svelato il render ufficiale del palcoscenico che accoglierà la Cerimonia allo Stadio Olimpico di San Siro: una struttura scenografica pensata per connettersi con tutti i territori dei Giochi e, quindi, con 4 ponti che collegano idealmente le altrettante location. Il 6 febbraio 2026, Milano Cortina 2026 inviterà il mondo a scoprire che l’Armonia non è solo ciò che si vede o si ascolta, ma ciò che unisce, ispira e costruisce il futuro.
I commenti
Malagò ha sottolineato: “Armonia non è solo un tema: è la nostra promessa al mondo. In questi Giochi, le montagne parleranno alle città, le persone si riconosceranno nei valori comuni e l’Italia mostrerà la sua capacità di unire, accogliere e ispirare. La Cerimonia di Apertura sarà il primo grande abbraccio globale di Milano Cortina 2026”. Varnier ha dichiarato: “Milano Cortina 2026 ha scelto di costruire un modello innovativo e sostenibile, in linea con la sua missione e con l’eredità che intende lasciare. La Cerimonia di Apertura sarà il primo momento in cui questo racconto prenderà forma davanti al mondo, con una visione che rispetta i territori, valorizza i talenti e parla alle generazioni future”. Maria Laura Iascone ha raccontato: “Armonia è una parola semplice e potentissima. È la chiave che ci permette di intrecciare linguaggi diversi – artistici, visivi, umani – e trasformarli in un’esperienza collettiva. Sarà un racconto che emoziona e fa riflettere, dove ogni gesto e ogni immagine saranno parte di un disegno condiviso”. Marco Balich ha concluso: “Armonia è la capacità di trasformare i nostri valori in immagini, suoni ed emozioni condivise. È un viaggio dentro i colori veri dell’Italia – la sua arte, la sua creatività, la sua umanità. Ma Armonia non parla solo all’Italia: parla al mondo intero, celebrando lo sport e offrendo un momento di inclusione e incontro. Con Milano Cortina 2026 vogliamo offrire una Cerimonia capace di coniugare lo stile italiano alla potenza delle emozioni”.