Cairo-RCS: tiene anche sul fronte della raccolta, incorpora la Edizioni Locali e lancia il restyling di Style

Anche Cairo – RCS MG sta risentendo dell’incremento del costo della carta, che per altro c’era già stato a inizio 2021, e pure delle conseguenze degli aumenti di quelli delle materie prime, ma tutto sommato, l’A.D. del Gruppo, Urbano Cairo, parlando a margine della presentazione della nuova edizione del Premio artistico che porta il suo nome, si è mostrato abbastanza tranquillo e ha detto di essere al lavoro per confermare i target di RCS, "cercando di recuperare, ove possibile, efficienza". "Quest'anno l'incremento" del costo della carta "c'è stato e lo sapevamo, in parallelo con la guerra in Ucraina c'è stato l'incremento del costo del gas, ma stiamo cercando con molta attenzione di mantenere e confermare i target", ha detto Cairo, aggiungendo che "il Corriere della Sera non ha aumentato il prezzo di copertina e neanche la Gazzetta e non lo voglio fare, anche se abbiamo avuto costi molto importanti di incremento di carta, energia e stampa". Per quanto riguarda i mezzi, Cairo ha aggiunto che in sostanza quelli del Gruppo sono allineati al buon trend dei quotidiani, mentre in un contesto di rallentamento della tv, La7 ha registrato in agosto e sta registrando questo mese buone performance, sia in termini di ascolti, con la possibilità che si consolidi anche come quarta rete nazionale per audience nel prime time, sia di raccolta. L’attenzione all’efficienza fa sì che la società che edita le edizioni locali del Corriere della Sera sarà fusa "sicuramente entro fine anno" in RCS Mediagroup, ha poi affermato. "Le edizioni locali erano una società separata ed erano state consolidate in RCS Edizioni Locali, ricomprando tutte le quote di azionisti terzi quando sono arrivato io nel 2016 - ha spiegato Cairo - .Adesso fonderemo questa società all'interno di RCS Mediagroup. Il progetto è questo, per fare un'unica grande società". Tra le altre novità editoriali in arrivo, c’è poi il restyling di Style, che verrà presentato nei prossimi giorni.

La Borsa

"Il delisting di RCS non mi sembra una cosa possibile, perché ha azionisti storici come Mediobanca, Pirelli, Unipol e Della Valle, che credo siano ben felici di rimanervi, che rappresentano il 23-24%, quindi già quello impedirebbe" ha poi aggiunto, mentre per Cairo Communication, quotata su Euronext STAR Milano, "è diverso, perché io ho il 52% e il mercato ha il 48%. Non lo so, non ci ho pensato per il momento. Certo i valori sono molto bassi rispetto, secondo me, a quello dell'azienda, ma il mercato è quello che comanda, tutto è possibile". Infine, Cairo è tornato a parlare della controversia che ha coinvolto l'immobile della sede storica del Corsera di via Solferino: "Appena chiuderemo l'operazione di acquisto, presumibilmente entro metà ottobre, voglio fare una festa", aprendola alla città. "Appena avremo l'ok per la parte vincolata, potremo acquistare interamente la proprietà - ha spiegato, aggiungendo che - abbiamo fatto un rogito, poi abbiamo dato la prelazione allo Stato per la parte vincolata tutelata dalla Sovrintendenza dei Beni culturali: nel momento in cui non fosse esercitata la prelazione, potremo acquistare interamente la proprietà" a conclusione definitiva del braccio di ferro con il fondo Blackstone.