Avvenire: mira a consolidarsi come brand anche negli eventi e a una crescita della raccolta del 7% quest’anno
In occasione del lancio della 1ª edizione della Coppa Emiliano Mondonico, il D.G. del quotidiano, Alessandro Belloli, ne spiega le strategie di sviluppo, che puntano anche sul digitale
Marco Tarquinio
Continuano il trend positivo e la crescita di Avvenire, il quotidiano che, attraverso la Fondazione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, fa riferimento alle CEI. L’occasione per l’aggiornamento dell’andamento del sistema che ruota intorno al quotidiano diretto da Marco Tarquinio è stata la presentazione delle prime edizioni del trofeo sportivo dedicato alla memoria di Emiliano Mondonico, riservato alle squadre di calcio under 10 e minivolley, e della Popotus Cup, presso il Centro Sportivo Pertini di Cornaredo, che si sono tenuti ieri. E’ stata una domenica di festa e di diffusione di valori umani, all’insegna del connubio “educazione e sport”, coerente con la missione di educare le giovani generazioni al vivere civile. Una missione molto sentita e condivisa da Avvenire, CSI e Associazione Mondonico, fortemente accomunate dalla volontà di realizzare e raccontare progetti al servizio del bene collettivo delle comunità, in particolare dei bambini e delle loro famiglie. Un’attenzione ai valori dell’educazione e dello sport condivisa anche dagli sponsor dell’evento Conad e Unareti. “Lo sport, strumento di crescita ed educazione per i ragazzi, sulle pagine del quotidiano Avvenire trova spazio non solo con la cronaca degli eventi principali, ma soprattutto quale scuola di vita. Attraverso storie di impegno, di sana competizione, di gioco cooperativo per il miglioramento di tutti gli atleti – spiega Tarquinio -. Le vicende particolari che evidenziamo, gli sport cosiddetti minori di cui a volte solo noi diamo rilevanza nazionale, le scelte che compiamo ogni giorno hanno proprio come obiettivo quello di valorizzare lo sport come cultura ed educazione a tutto tondo delle persone e dei giovani in particolare”.
Le iniziative
«Questa iniziativa conferma la nostra volontà di ulteriormente allargare le aree di attività di Avvenire oltre all’offerta stampa e digitale, che ci sta permettendo di consolidare una diffusione media del quotidiano di 109.000 copie, di cui un quarto digitali: un’incidenza per altro in crescita, a conferma del processo in atto di cambiamento generazionale dei lettori, l’80% dei quali comunque sono abbonati, con un tasso di fidelizzazione del 96% - spiega a DailyMedia il D.G. Alessandro Belloli -. Il sito viaggia intorno ai 4 milioni di pagine viste-mese e 400.000 visite-giorno ed è in crescita costante da 12 anni. Bene anche i social, con Instagram, FB con 210.000 followers e Linkedin in forte crescita. Si sta consolidando anche l’offerta di podcast, che abbiamo lanciato l’anno corso con un sito dedicato. Popotus, che esce al giovedì come dorso e alla domenica con le due pagine centrali dell’inserto anch’esso settimanale Noi in Famiglia, viene valorizzato anche come supporto per le scuole elementari, con 36.000 copie distribuite nelle classi dell’ultimo triennio con il sostegno di vari sponsor ma senza pubblicità. Il quotidiano viene venduto sempre a 1,50 euro, la foliazione media è di 32 pagine, con i dorsi che vanno da 4 a 12 pagine, con 4 pagine dell’edizione di Milano, mentre alla domenica ci sono 16 edizioni diocesane. Al mercoledì c’è l’inserto L’Economia Civile, mentre sono di tutti i giorni le pagine di E’ Vita. Il sito, aggiornato costantemente, ospita i verticali dei dorsi e, da settembre prossimo, anche di Popotus, marchio per il quale sono in arrivo anche altre novità. Una volta al mese con il quotidiano o a sé a 5 euro, c’è infine il mensile I Luoghi dell’Infinito, tirato in 40.000 copie, di cui 30.000 in abbonamento. Per quanto riguarda la raccolta, che è curata internamente salvo l’invenduto digitale, di cui si occupa Wavemaker, infine, dopo un buon 2020 a +7%, nel 2021 abbiamo avuto una contrazione del 2% soprattutto perché non intercettiamo le pubblicità legate agli eventi sportivi, e abbiamo chiuso a3,6 milioni di euro. L’obiettivo per quest’anno è di tornare al +7% e il primo trimestre ci ha corroborato in questo senso, con un saldo in linea con gli obiettivi, anche se marzo ha iniziato a subire gli effetti della guerra anche sulle pianificazioni. Infine, un altro settore dove miriamo a crescere è quello degli eventi e, alle Feste dell’Avvenire, collaudato format estivo che organizziamo con le diocesi e il sostegno di aziende locali, aggiungeremo dall’autunno quello de Le Parole dell’Avvenire, mezze giornate di convegni su cui stiamo lavorando per reperire i relativi sponsor».