Autore: Redazione
06/10/2016

Apple e Google si riconfermano al primo e al secondo gradino dei “Best Global Brands 2016”

Apple e Google si riconfermano al primo e al secondo gradino dei “Best Global Brands 2016”

Interbrand assegna ad Apple, Google e Coca-Cola il titolo di brand a maggiore valore economico all’interno dello studio “Best Global Brands 2016”. Dior e Tesla sono le new entry di quest’edizione. Attraverso il concetto di “Anatomia della Crescita”, tema dominante di quest’edizione, lo studio mette in luce come i grandi brand siano in grado di far crescere il business. “è indubbio che i best global brands non subiscano il cambiamento, bensì lo guidino. Per far crescere il proprio brand e il business, comprendono che l’anatomia della crescita è complessa, unica e individuale; rivolgono l’attenzione sia al proprio interno che all’esterno, si espandono in nuovi mercati e offrono un’experience rilevante”, afferma Jez Frampton, Global Chief Executive Officer di Interbrand. I vertici della classifica Per il quarto anno consecutivo, Apple e Google si confermano ai vertici della classifica, rispettivamente al primo e secondo posto. Apple resta sul più alto gradino della classifica con un valore del brand di 178,119 miliardi di dollari e una crescita del 5% rispetto al 2015. Google mantiene la seconda posizione con un valore del brand di 133,252 miliardi di dollari (+11% rispetto all’anno scorso). Coca-Cola è in terza posizione. Microsoft, Toyota, IBM, Samsung, Amazon, Mercedes-Benz e GE completano la top 10. Facebook (+48%), Amazon (+33%), Lego (+25%), Nissan (+22%) e Adobe (21%) mostrano le crescite più elevate. I brand tecnologici e automotive primeggiano anche quest’anno, detenendo insieme 29 posizioni. Quello del retail, invece, è il settore che incrementa più rapidamente, registrando un aumento del valore aggregato dei brand del 19% circa. Seguono il comparto sportivo e il settore del lusso con una crescita del 10% circa. Il valore aggregato dei 100 Best Global Brands è di 1.796.384 milioni di dollari con una crescita del 4,8% rispetto all’anno scorso. L’Italia L’Italia è rappresentata anche quest’anno da Gucci (#53), che con un valore di 9,385 miliardi di dollari, cresce del 6%, e Prada (#81) che perde il 12% registrando un valore pari a 5,504 miliardi di dollari.