Con Adform, Audi dimezza le emissioni di carbonio della supply chain dell’adv digitale
Grazie alla recente collaborazione con Scope3, la tecnologia della piattaforma ha permesso di conseguire un risultato che garantisce al contempo un aumento del 65% delle prestazioni di una campagna
Brian O'Kelley, Co-Founder and CEO di Scope3
La piattaforma di advertising globale indipendente Adform presenta i risultati di una recente campagna di programmatic advertising, la prima del settore ad aver utilizzato la funzionalità di riduzione delle emissioni di anidride carbonica integrata nella sua DSP. Grazie alla recente partnership con Scope3, la tecnologia di Adform ha permesso di ridurre del 52% le emissioni di anidride carbonica nella supply chain del digital advertising, garantendo al contempo un aumento del 65% delle prestazioni di una campagna di promozione della gamma di veicoli elettrici di Audi. L’attività di comunicazione digitale è integrata nel piano di marketing per il lancio nel mercato ceco di e-tron, la gamma di veicoli completamente elettrici del brand realizzato dall’agenzia media PHD. La sostenibilità e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica sono le caratteristiche al centro dei veicoli elettrici e-tron EV di Audi che, naturalmente, sono state fondamentali nella scelta dei canali e delle tattiche di comunicazione. Attivando l’esclusione dinamica del 30% dei domini a più alta emissione sul mercato, Adform ha ottimizzato l’impatto del carbon footprint della supply chain della campagna pubblicitaria digitale di Audi, riducendo le emissioni a 131 gCO2PM (grammi di emissioni di carbonio per mille impression), con una diminuzione del 52% rispetto alla media di mercato che si attesta sui 276 gCO2PM. La riduzione delle emissioni di anidride carbonica comunque ha permesso di mantenere e migliorare le prestazioni della campagna, con un aumento del 65% del CTR rispetto ai dati storici di Audi sulle campagne precedenti. La funzionalità che consente ad Adform di ridurre le emissioni di carbonio è stata sviluppata grazie all’integrazione con Scope3, specialista dei dati sulle emissioni di carbonio della supply chain. Adform determina la riduzione delle emissioni di carbonio sulla base di due fattori: la distribuzione dei media e la selezione degli annunci.
Il supporto di Scope3
Ciò corrisponde al 70% della valutazione totale di Scope 3 della supply chain della pubblicità. Adform ha eliminato il 30% dei domini a più alta emissione di carbonio, ossia tutti i domini con emissioni superiori a 550 gCO2PM. Quando a inizio Febbraio 2023 ha avviato una partnership strategica con Scope3, Adform è stata la prima DSP (Demand Side Platform) globale a integrare le funzionalità di Scope3 nella piattaforma, consentendo agli inserzionisti di implementare soluzioni media sostenibili, con dati e risultati quantificabili. Grazie al lavoro pionieristico di Adform per consentire la riduzione delle emissioni di carbonio della supply chain della pubblicità digitale direttamente attraverso la sua DSP, a partire dall’estate 2023, le funzionalità di riduzione delle emissioni di carbonio saranno implementate e rese disponibili a tutti i clienti. Gli inserzionisti potranno così accedere a una soluzione modulabile e scalabile per tenere conto delle emissioni di carbonio nel processo decisionale e nelle pianificazioni delle campagne pubblicitarie. Dal punto di vista operativo, i brand potranno utilizzare un’unica piattaforma per misurare il carbon footprint, spostare il budget su media sostenibili e compensare le emissioni. Ha affermato Oliver Whitten, Chief Operating Officer di Adform “Con le funzionalità di Adform per la riduzione delle emissioni di carbonio, Audi e PHD hanno ottenuto indicazioni e dati in tempo reale per sviluppare la pianificazione, nonché informazioni concrete sulla distribuzione degli annunci per ridurre le emissioni e aumentare le prestazioni. Grazie a un buon inventario e a una tecnologia intelligente, si è liberi di poter eliminare i domini ad alte emissioni, senza compromettere la reach o le prestazioni di una campagna. È estremamente significativo che un marchio come Audi voglia condividere i risultati ottenuti, e la sua trasparenza va a beneficio dell’intero settore”.