21st Century Fox, nel trimestre ricavi a 7,56 miliardi di dollari (+5%)

Nei tre mesi al 31 marzo scorso, 21st Century Fox ha registrato profitti netti per 799 milioni di dollari, in calo del 5% circa rispetto agli 841 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Gli utili al netto di voci straordinarie sono stati di 54 centesimi per azione, in rialzo del 15% dai 47 centesimi di un anno prima e sopra i 48 centesimi per azione attesi dagli analisti. In quello che per il colosso dell’intrattenimento è il terzo trimestre fiscale i ricavi sono saliti del 5% a 7,56 miliardi di dollari. Il consenso era però di 7,63 miliardi. Come spiegato dall’azienda in una nota, l’incremento è stato sostenuto dai maggiori introiti pubblicitari nel segmento televisivo, grazie alla messa in onda del Super Bowl. In dettaglio, la divisione di tv via cavo che comprende Fox News ha registrato vendite in rialzo a 4 miliardi (+2,1%) e quella delle tv tradizionali ha messo a segno un fatturato a sua volta in aumento a 1,690 miliardi (+30%). La divisione cinematografica ha invece subito un leggero calo a 2,256 miliardi (-2,8%). Lachlan Murdoch e il padre Rupert, con cui condivide l’incarico di co-presidente esecutivo del colosso dell’intrattenimento nato nel 2013 dallo split della vecchia News Corp, hanno commentato i conti dicendo che “continuiamo a dimostrare la nostra capacità di catturare opportunità per fare crescere la distribuzione del nostro portafoglio di marchi di video”. I top manager del gruppo che lo scorso dicembre ha annunciato l’offerta di acquisto per circa 14,6 miliardi di dollari della quota del 61% che ancora non possiede nella britannica Sky, si sono detti «fiduciosi» che la transazione verrà approvata entro la fine dell’anno (l’ok della Commissione Ue è già stato dato ma mancano ancora quello dell’autorità per le comunicazioni e dell’antitrust in Gb).