Autore: Redazione
12/10/2018

In Italia, gli acquisti digitali per Turismo e Viaggi raggiungono la cifra di 14,2 miliardi di euro

Si tratta del 24% del mercato Travel complessivo la cui crescita quest’anno sarà del 2% a 58,3 miliardi di euro, trainata proprio dal digital

In Italia, gli acquisti digitali per Turismo e Viaggi raggiungono la cifra di 14,2 miliardi di euro

Prosegue la ripresa del mercato dei viaggi in Italia: nel 2018 la crescita prevista del comparto si assesta attorno al 2%, per un valore complessivo di 58,3 miliardi di euro, che comprende sia gli acquisti degli italiani che restano nel nostro Paese (mercato domestico) o che vanno all’esterno (mercato outgoing), sia quelli dei turisti stranieri in Italia (mercato incoming). A trainare la crescita è anche quest’anno l’innovazione digitale, che solo a livello di acquisti e prenotazioni farà registrare entro fine anno un +8%, raggiungendo i 14,2 miliardi di euro (24% del mercato complessivo) mentre complessivamente la componente non digitale registra un più modesto +1%. Trasporti in testa Analizzando il transato che passa dai canali digitali, i trasporti si confermano la categoria principale (61%), seguiti da alloggi (29%) e pacchetti (10%). Relativamente a strumenti e canali di vendita, il canale diretto rappresenta ancora il 71% (soprattutto per la forte incidenza delle prenotazioni dirette nei Trasporti), ma aumenta l’incidenza del transato derivante dai canali indiretti sul totale del mercato digitale: la quota di mercato delle OTA (Online Travel Agency) e dei vari siti aggregatori è pari al 29% (in crescita del 14% rispetto al 2017). Questi i valori presentati a TTG Incontri durante la quinta edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo della School of Management del Politecnico di Milano. La dinamicità delle Strutture ricettive Ponendo pari a 100 il numero delle prenotazioni nelle strutture avvenute nel 2018, in media 46 di queste vengono effettuate dal cliente finale direttamente (20 tramite una email e 11 su sito, app e social network) mentre 36 tramite OTA o portali di Home sharing. L’intera filiera (Tour Operator, Network di Agenzie, ...) sta lavorando sul settore più in crescita, ossia quello delle attività in destinazione (culturali, sportive, ristorazione...) business principale di quasi la metà delle 77 imprese innovative italiane. Il Turista Digitale Il Turista digitale italiano usa Internet in modo pervasivo, in modo particolare sulle attività “pre” e durante il viaggio (l’86% oggi utilizza la Rete per prenotare e l’83% per cercare informazioni) mentre un terzo dei viaggiatori condivide l’esperienza in Rete al termine del viaggio (33%) o scrive una recensione (36%). Si stima che dei 14,2 miliardi di € di transato “digital” del settore viaggi, oggi l’82% provenga ancora da PC e tablet (+3% sul 2017), ma è lo smartphone a fare segnare un tasso di crescita più interessante (+46%) sui 12 mesi. Le potenzialità del Mobile però non si fermano qui: l’86% dei Turisti digitali usa almeno un’app durante il viaggio creando nuove opportunità di engagement. Nuove tecnologie “Di fronte a un funnel digitale sempre più ‘veloce’” conclude Eleonora Lorenzini, Direttrice dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano “l’utilizzo dei big data e dell’intelligenza artificiale è diventato cruciale per proporre contenuti sempre più mirati e i chatbot possono contribuire a rafforzare la relazione nelle diverse fasi del journey. Ed ora si affaccia anche la blockchain, che cambia anche il ruolo tra gli attori. Si sta affermando una fortissima commistione tra online e offline, che sta discriminando tra chi continuerà ad avere un ruolo nel settore”.