Illycaffè resta in GroupM ma passa da Media Club a EssenceMediacom, che ha vinto la gara per il global planning
La centrale di cui è CEO Zeno Mottura ha superato dentsu nel pitch gestito da Ebiquity e gestirà un budget stimabile in 4 milioni di euro in Italia
Cristina Scocchia, A.D. di illycaffè
Rimane in casa GroupM ma cambia centrale per il planning globale illycaffè che, da Media Club, che non ha partecipato alla gara gestita da Ebiquity, passa a EssenceMediacom, che ha invece superato dentsu. La centrale di cui è CEO Zeno Mottura, gestirà, per quanto riguarda l’Italia, un budget stimabile nell’ordine dei 4 milioni di euro.
Le strategie
Il budget complessivo comunque dovrebbe beneficiare di un incremento a fronte delle strategie dell’azienda espresse qualche settimana fa dalla A.D. Cristina Scocchia. “Noi abbiamo chiuso il 2022 con una forte crescita del fatturato, +14%, che è stato un risultato storico perchè negli ultimi 10 anni l’azienda non era mai cresciuta tanto, e contemporaneamente siamo riusciti nonostante il rincaro dei costi a crescere anche in Ebitda del 14%, cosa che ci ha inorgoglito perchè è stato il risultato di un processo non solo di efficientamento dell’azienda ma soprattutto di crescita. Nel 2023 con le stesse strategie stiamo continuando il processo di crescita. Stimiamo di aumentare il fatturato nei maggiori Paesi e nei maggiori canali, come ad esempio gli Stati Uniti”. Così, in una recente intervista con Adnkronos/Labitalia, Cristina Scocchia, sull’andamento della multinazionale nel 2023 nei diversi mercati. “Gli Usa – ha aggiunto- per noi sono il maggior mercato dopo l’Italia, che è il cuore dell’azienda e pesa un terzo del fatturato. Per gli Usa l’obiettivo strategico è da qui alla fine del piano industriale e quindi al 2027 di farli ‘pesare’ quanto l’Italia. Anche lì stiamo crescendo e stimiamo di chiudere l’anno con una crescita del 16/18% rispetto all’anno scorso. Un dato che ci permetterebbe di confermare per due anni di seguito che la strategia di raddoppio degli Usa si sta materializzando. Noi continuiamo a essere ottimisti e a puntare sulla crescita internazionale. Vogliamo difendere la posizione competitiva che abbiamo in Italia e migliorarla ma al contempo stiamo spingendo molto sull’acceleratore sugli Stati Uniti da una parte e sulla Cina dall’altra. Sono mercati molto grandi, gli Usa sono il primo mercato mondiale per il caffè e lì non abbiamo la quota di mercato che abbiamo nel nostro Paese e quindi la conquista di distribuzione sia del canale horeca sia del canale della gdo per noi è un’opportunità. La Cina anche è un mercato enorme, non per il caffè, che è piuttosto piccolo, ma noi sappiamo che i tassi di penetrazione in un mercato così ampio come quello cinese comunque costituiscono un’opportunità di business di rilievo”.
La creatività
Sul fronte creativo, l’ultima importante campagna lanciata dall’azienda triestina leader nel caffè di alta qualità sostenibile, è quella che ha come brand ambassador l’attrice internazionale Matilda De Angelis. Ideata in collaborazione con IPG Coffee Table e con la regia del regista danese, Martin Aamund, lo spot ruota attorno al concetto chiave “La Qualità Ama i Dettagli”, raccontando un caffè di qualità superiore reso unico appunto dai dettagli che ne fanno la differenza. IPG Coffee Table è il think tank strategico-creativo di Interpublic Group disegnato attraverso il suo processo proprietario “Open Architecture”, che prevede la selezione internazionale dei migliori talenti della holding per rispondere in modo personalizzato alle esigenze dei clienti globali sulla base delle regioni e dei mercati nei quali operano.. La produzione è di Think Cattleya.