Autore: Redazione
11/07/2018

Il mercato degli speaker intelligenti raggiungerà 100 milioni di unità entro la fine di quest’anno

Quello degli Stati Uniti è il più importante, seguito da Cina, Regno Unito, Germania e Giappone, mentre sul fronte dei produttori domina Amazon con una quota di mercato del 50%. A rivelarlo è Canalys

Il mercato degli speaker intelligenti raggiungerà 100 milioni di unità entro la fine di quest’anno

La società di analisi Canalys prevede che il segmento globale degli speaker intelligenti raggiungerà 100 milioni di unità entro la fine del 2018. Si stima, inoltre, che entro il 2020 saranno 225 milioni le persone che li utilizzeranno. Dopo quello degli Stati Uniti, la Cina è il secondo mercato per importanza, seguita da Regno Unito, Germania e Giappone. Breve termine Nel breve termine, si prevede che Amazon mantenga una posizione dominante a livello di quota di mercato con il 50%, mentre Google avrà il 30%, sempre secondo Canalys. Per Apple, si stima che difficilmente supererà il 5%. Tuttavia, questo potrebbe cambiare se da Cupertino decidessero di apportare alcune modifiche all’HomePod (per esempio, abbassando il prezzo e supportando servizi musicali di terze parti). Eppure gli utenti fanno ancora relativamente poche cose con gli altoparlanti intelligenti: notizie, meteo, traffico, musica, limitata ricerca locale e alcune transazioni (ad esempio, ordini di cibo, shopping per lo più con Amazon). Forse ancora più importante, gli speaker intelligenti sono un “gateway” per l’adozione di altri dispositivi per la casa intelligente. Tuttavia c’è un ampio margine di sviluppo della tecnologia, che amplierà velocemente le situazioni d’uso. la categoria “altri” La categoria “altri”, ossia produttori terzi di hardware che utilizzano Alexa, Cortana o Google Assistant nei loro dispositivi (ad esempio, Sonos One con Alexa) è diventata un segmento piuttosto ampio del mercato negli ultimi anni secondo Canalys. L’azienda afferma che gli Stati Uniti rappresenteranno circa il 64% del mercato entro la fine dell’anno. Dati di indagini precedenti indicano che gli speaker intelligenti stanno già rubando tempo e utilizzo ad altri dispositivi e media. Radio, smartphone e TV sono le tre categorie più colpite, in quest’ordine.